Nella Francia della fine degli anni Quaranta, l'ispettore Borniche (Delon) è famoso per l'accanimento da mastino con cui affronta le sue inchieste. Così, quando il pericoloso criminale Emile Buisson (Trintignant) evade, è a lui che affidano il compito di rintracciarlo. In capo a una settimana Borniche scopre il rifugio di Buisson, ma questi ha già commesso tre omicidi e si è già dileguato. Borniche comunque non s'arrende neppure quando gli tolgono il caso.
Note
Con lo scontro a distanza fra Alain Delon e Jean-Louis Trintignant e la sapiente regia di Jacque Deray il film si regge da solo.
Discreto. Purtroppo la sceneggiatura crea degli errori clamorosi a carico della polizia e ne fa degli stolti. Ovvio che si vendichi sul barista. Altrettanto ovvio che con due auto sulla strada, una sia della polizia. Due occasioni bruciate stupidamente. Sprovveduti più che specialisti. 6
Un pericoloso criminale è scappato di prigione, e ora semina morti come le briciole di Pollicino. La polizia si mette in moto, ma per motivi di immagine e di relazioni sociali, più che ideali.
Bel noir, atmosfera anni 70 pur essendo ambientato nel '47....solido, essenziale, con improvvisi scatti di azione e di umori. e .....anche esemplare per mostrare come spesso, nel lavoro, il tuo superiore non capisce il tuo valore e probabilmente non fa nemmeno bene il suo, di mestiere.....Delon forse batte il record di sigarette accese in un film
Buona Ambientazione e ovviamente bene gli Interpreti per un Film forse dimenticato ma comunque con un Suo tasso medio-alto di parti sanguinolente.voto.5.
Nella Parigi del secondo dopoguerra , la storia vera della caccia ad un sanguinario fuorilegge da parte della Polizia transalpina .... Classico film poliziesco francese degli Anni '70 , forse l' ultimo periodo in cui il genere è andato per la maggiore , producendo svariati piccoli gioielli . Diciamo che questa non è probabilmente la pellicola migliore di Jacques Deray , gran… leggi tutto
Da un romanzo di Roger Bourniche la storia vera di se stesso, ispettore della polizia che nel 1947 ebbe a che fare con uno spietato malavitoso Emile Buisson, il quale appena evaso dal carcere mise in piedi una banda dal grilletto facile specializzata in rapine di gioielli, portavalori e buste paga di operai. Bourniche e la sua squadra perdono alcune occasioni di catturarlo ma “l’ultimo… leggi tutto
Parigi, secondo dopoguerra. Alain Delon, ispettore pluridecorato ed ex maquis, dà la caccia a un sanguinario bandito evaso. Con la sua sporca mezza dozzina di sbirri di fiducia, gli fa terra bruciata intorno e gli tende una trappola nel suo ultimo rifugio. Film senza molta personalità, più un poliziesco che un polar, poichè mancano gli elementi psicologici e le caratterizzazioni del genere,… leggi tutto
Nel 1975 Alain Delon interpreta il commissario della sicurezza francese Roger Borniche, dal cui libro di memorie è tratto il film.
Il sodale regista Jacques Deray dirige il tutto, forse senza sapere bene che strada percorrere, infatti il film, non è propriamente un polar ne un poliziesco classico, ne un trattato sociologico della psicopatia criminale reazionaria, anche se a tratti…
Nella Parigi del secondo dopoguerra , la storia vera della caccia ad un sanguinario fuorilegge da parte della Polizia transalpina .... Classico film poliziesco francese degli Anni '70 , forse l' ultimo periodo in cui il genere è andato per la maggiore , producendo svariati piccoli gioielli . Diciamo che questa non è probabilmente la pellicola migliore di Jacques Deray , gran…
Nella prima parte si ha davvero la sensazione di trovarsi davanti a del grande cinema, fino circa all'incursione della polizia nel condominio. Poi il film, però, cigola un po', scarroccia un tantino, e la parte centrale risente di una certa stagnazione, a base di dialoghi non sempre felicissimi. Una buona sequenza, tuttavia, è certamente quella dentro e fuori la trattoria di…
L’ispettore Borniche riceve l’incarico di catturare Émile Buisson, un pericoloso evaso che ha ripreso a delinquere appena tornato in libertà. Polar gradevolmente manierato, basato su personaggi realmente esistiti (Buisson venne ghigliottinato nel 1956), senza scosse né sorprese ma con tutti gli ingredienti giusti. Anzi, direi che il suo punto di forza è lo…
Da un romanzo di Roger Bourniche la storia vera di se stesso, ispettore della polizia che nel 1947 ebbe a che fare con uno spietato malavitoso Emile Buisson, il quale appena evaso dal carcere mise in piedi una banda dal grilletto facile specializzata in rapine di gioielli, portavalori e buste paga di operai. Bourniche e la sua squadra perdono alcune occasioni di catturarlo ma “l’ultimo…
Trintignant nella parte el criminale Buisson se la cava bene,ha anche un faccia dall'aspetto glaciale e disturbato mentale.Lo stesso discorso dicasi per Delon che gli da la caccia,comunque certi comportamenti mi lasciano perplesso.voto 6,5
E' un duello cinematografico eterno,quello tra sbirro e delinquente,due nemesi,una naturalita' antitetica saccheggiata a piene mani dai film di genere.Che sia un poliziesco,un noir o un thriller ci saranno sempre due parti combattenti:il bene e il male,miscelati o distaccati,specchianti l'uno nell'altro,lo sbirro e il delinquente sono due facce della stessa medaglia che si rincorrono per…
Regista considerato di genere,perlopiù,Jacques Deray,pur rimanendo soprattutto un autore di thriller o cinema poliziesco,si merita tuttavia considerazione,per aver realizzato diversi film interessanti:particolarmente legato ai due duri per eccellenza del pòlar,Alain Delon e Jean-Paul Belmondo,li mise insieme per "Borsalino",di cui girò anche un sequel piuttosto violento."Flic Story" può…
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Commenti (10) vedi tutti
Un buon poliziesco con un Trintignant veramente freddo e spietato.
commento di ezioSociologia spiccia e Delon fascista ???
leggi la recensione completa di ilpadredituttiDiscreto. Purtroppo la sceneggiatura crea degli errori clamorosi a carico della polizia e ne fa degli stolti. Ovvio che si vendichi sul barista. Altrettanto ovvio che con due auto sulla strada, una sia della polizia. Due occasioni bruciate stupidamente. Sprovveduti più che specialisti. 6
commento di BradyHai presente Heat La Sfida di M.Mann?
commento di Utente rimosso (LuCciolo6nove)Un buon poliziesco frencese ...
leggi la recensione completa di daniele64Un pericoloso criminale è scappato di prigione, e ora semina morti come le briciole di Pollicino. La polizia si mette in moto, ma per motivi di immagine e di relazioni sociali, più che ideali.
leggi la recensione completa di BalivernaBel noir, atmosfera anni 70 pur essendo ambientato nel '47....solido, essenziale, con improvvisi scatti di azione e di umori. e .....anche esemplare per mostrare come spesso, nel lavoro, il tuo superiore non capisce il tuo valore e probabilmente non fa nemmeno bene il suo, di mestiere.....Delon forse batte il record di sigarette accese in un film
commento di coldbiciBuona Ambientazione e ovviamente bene gli Interpreti per un Film forse dimenticato ma comunque con un Suo tasso medio-alto di parti sanguinolente.voto.5.
commento di chribio1A parte le automobili d'epoca, il film non rende bene l'ambientazione anni '40. Tutto l'insieme ne risente.
commento di moviemanBellissimo poliziesco!
commento di lonestar