Regia di Robert Rossen vedi scheda film
Jean Seberg gli occhi che non sorrisero, in loving memory di una Dea.
Lilith la dea dell’amore U.S.A. 1964 La trama: Il giovane Vincent Bruce è un reduce di guerra appena congedatosi cerca e trova lavoro in un manicomio privato di Orlando. La sua vita deraglia quando si innamora di una sua assistita di cui è responsabile Lilith Arthur, una paziente schizofrenica e disabile mentale, fortemente manipolatrice. La recensione: Lilith è un film amaro e disperato. L’ultimo del grande sceneggiatore e regista. Robert Rossen ha girato solo dieci film, tutti notevoli, l’ultimo è Lilith nel 1964. Il film è fortemente malinconico, come l’attrice che interpreta Lilith Arthur, la bellissima ed iconica Jean Seberg, grande attrice, Il suo film più famoso “Fino all'ultimo respiro” nel 1960 di Jean Luc Godard, morta suicida il 30 agosto 1979 a Parigi in Francia, quindi il film per lei fu premonitore di un suo crollo psicologico e mentale, da vedere assolutamente il meraviglioso film “ In Against all Enemies” con Kristen Stewart che interpreta la diva Jean Seberg, per saperne di più di questa diva sfortunata. Lilith è assetata di amore ed affetto, il suo amato fratello morto suicida, per colpa delle sue morbose avances. Il personaggio confonde in sintesi la sessualità spinta con l’amore e l’affetto, la ragazza capisce al primo sguardo le debolezze di Warren Beatty(Vincent Bruce) lo circuisce e lo fa innamorare di lei. Robert Rossen abile nel lasciare la fragilità della protagonista nascosta, per farla esplodere nel drammatico finale. Film molto ben girato in un bn dai toni caldi e marcati, per me indimenticabile la scena della seduzione e del primo accoppiamento tra i due amanti, con giochi di luce riflessi, mdp usata in modo unico, che denota stile accurato ed unico. Tutti gli attori coprotagonisti sono di gran livello e li potete leggere sotto. Lilith la dea dell’amore fa parte dei film più belli per me sulla malattia mentale e mi piace citare gli altri che mi hanno colpito al cuore ed emozionato a cominciare da “David e Lisa” del 1962 di Frank Perry, con Janet Margolin e Keir Dullea,”Qualcuno volò sul nido del cuculo” del 1975 di Milos Forman, con Jack Nicholson ed il premio Oscar Louise Fletcher nel terribile ruolo della Capo infermiera Mildred Ratched ed infine “ Ragazze interrotte” del 1999 di James Mangold, con Angelina Jolie, Winona Ryder e Brittany Murphy, sono secondo me i film più belli mai girati sul disagio mentale da vedere obbligatoriamente. Voto 8 Interpreti e personaggi Warren Beatty: Vincent Bruce Jean Seberg: Lilith Arthur Peter Fonda: Stephen Evshevsky Kim Hunter: Dr. Bea Brice Anne Meacham: Mrs.Yvonne Meaghan Jessica Walter: Laura Gene Hackman: Norman
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