Lilith, giovane e misteriosa internata di un manicomio nel Maryland, sembra tessere intorno a lei una rete magica, in cui finisce anche un giovane inquieto con un passato altrettanto oscuro alle spalle. Con il passare del tempo, il loro rapporto si intensifica ed è destinato a una sconvolgente conclusione.
L'infermiere (Beatty) di una clinica per problemi mentali si innamora di una paziente ninfomane (Seberg) e diventa follemente geloso di un altro internato (Fonda).Senza patetismo e moralismo il regista Rossen ,al suo ultimo film,sforna forse la sua prova migliore ,esplorando i sottili confini tra follia e passione.Tratto da un romanzo di J.R.Salamanca, l'opera e' un melodramma disperato… leggi tutto
Lilith la dea dell’amore U.S.A. 1964 La trama: Il giovane Vincent Bruce è un reduce di guerra appena congedatosi cerca e trova lavoro in un manicomio privato di Orlando. La sua vita deraglia quando si innamora di una sua assistita di cui è responsabile Lilith Arthur, una paziente schizofrenica e disabile mentale, fortemente manipolatrice. La recensione: Lilith è…
Sfatiamo un mito. Gene Hackman ha fatto solo una dozzina di volte il villain puro. Molti di più sono stati i ruoli in cui, pur essendo il duro e… segue
L'infermiere (Beatty) di una clinica per problemi mentali si innamora di una paziente ninfomane (Seberg) e diventa follemente geloso di un altro internato (Fonda).Senza patetismo e moralismo il regista Rossen ,al suo ultimo film,sforna forse la sua prova migliore ,esplorando i sottili confini tra follia e passione.Tratto da un romanzo di J.R.Salamanca, l'opera e' un melodramma disperato…
Eroi dall'anima sporca, criminali dal cuore tenero, perdenti nati, pessimi soggetti e tutti coloro che si distinguono dall'eroe classico, puro, virtuoso e pieno di qualità.
Denso e complesso questo ultimo film del grande Rossen, che ho sentito essere stato perseguitato dal maccartismo, ma nei cui film non ho mai visto traccia di ideologia politica. Ci ho visto “solo” molto interessanti discorsi morali. Il tema di questo grande film - con un sciocco titolo italiano - mi sembra essere come la passione possa far perdere il lume dell'intelletto ad una…
Dolore e sofferenza, ma occasionalmente anche genio e sregolatezza. Il cinema di denuncia, politico e sociale, ha soprattutto usato la messa in scena del disagio per attaccare le istituzioni e i metodi di cura. Ma non…
Destabilizzanti e terribili, le derive della mente evidenziano disagio e paura, ma anche una “incompatibilità” profonda ed assoluta con la realtà che induce a fuggire e a “camuffarsi” per tentare di trovare…
Eva primordiale,donna archetipo appartenente alla protostoria o al protoinconscio,demone sotto la pelle,minaccia divoratrice,divinità-femmina folle:tutto questo ed altro ancora indica la figura di Lilith,o più semplicemente l'impossibilità di amare e di utilizzare misura là dove misura non abita.All'opera di Rossen si perdonano volentieri peccati veniali quali il sottofondo estetizzante,la…
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Commenti (2) vedi tutti
Un gran film,uno dei vertici del regista...imperdibile.
leggi la recensione completa di ezioJean Seberg gli occhi che non sorrisero, in loving memory di una Dea.
leggi la recensione completa di claudio1959