Regia di Clint Eastwood vedi scheda film
VOTO 7/8 ESISTENZIALE (Cinema Febbraio 2005) Bella opera di Eastwood, che io continuo a ritenere uno dei registi più sopravalutati dei suoi tempi. Qui ci sono i suoi soliti difetti di sceneggiatura (sempre un po' grezza nei particolari) ma la stessa è cosi colma di looser veri, da sembrare arrivare direttamente dagli anni 70, e non può non commuovere. Poi la virata da boxe-movie a dramma è repentina ed inaspettata (ben orchestrata), perchè inaspettatamente mette lo spettatore a nudo di fronte a dei problemi a cui non si sarebbe mai aspettato di doversi confrontare. E' un film esistenziale, il regista ci lancia più volte il suo messaggio di difesa: "Copriti sempre, stai sempre in guardia!" grida, comunica, supplica, rincuora durante tutta l'opera e commuove, lo fa senza colpi bassi e con una tenerezza a cui soltanto i duri possono ricorrere. La parte sull'eutanasia è "passata" via troppo velocemente per la grandezza del tema (qui la sceneggiatura non mi è piaciuta), ma la dura lotta della vita quotidiana, grandiosamente resa dagli attori, non può lasciare indifferenti. Non un capolavoro, ma un film intensissimo e senza scappatoie, non puoi fuggirgli, non puoi cercare di non pensare. I primi allenamenti di pugilato sono magistrali, ottimamente fotografati in una squallida scenografia urbana.
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