Regia di Clint Eastwood vedi scheda film
Eastwood ha alzato il tiro e...ha sbagliato il bersaglio! E' un film di una complessita' tematica tale che nemmeno una regia sobria, classica e rigorosa come quella del vecchio Clint e' riuscita ad addomesticarla. E' un film irrisolto, squilibrato (troppo prolissa e ondivaga la prima parte, troppo rapida e sbrigativa la seconda). Quello che sembrava essere un melo pugilistico o, al piu', una storia di riscatto, di coraggio e di lotta, si rivela, nell'ultima parte, una riflessione (approssimativa) sul valore della vita e su quello della morte. Il difetto principale del film e' che non riesce a convincere fino in fondo sulla scelta del protagonista, e questo perche' manca una parte "preparatoria". E' tutto cosi' improvviso, forzato...E' un film intenso, a tratti stupendo, un film da non perdere, che non intacca la qualita' di Eastwood regista. Ma non e' un capolavoro.
Oscar meritato, nonostante la definizione ambigua e a tratti opaca del suo personaggio sia uno dei punti deboli del film.
Forse il piu' bel personaggio femminile del cinema contemporaneo! Che brava!
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