Regia di Adrian Lyne vedi scheda film
Il ritmo è segnato da cali e rialzi frastornanti e le varie morali si sono già sentite migliaia di volte.
Flashdance (1983): Jennifer Beals
I motivi per guardare Flashdance? L'aroma erotico dei balletti (notevolmente accentuato dalla naturale sensualità di Jennifer Beals), la colonna musicale farcita di godibili pezzi del periodo e due scene abbastanza celebri (l'esibizione di burlesque dove Alex è inondata dall'acqua proveniente dall'alto e l'audizione conclusiva) che in ogni caso dispensano palpiti. Per il resto, nonostante l'appeal che il film esercita (soprattutto sul pubblico adolescente), la sua stroncatura da parte dei critici di allora non è affatto scandalosa: la storia, scritta da Joe Eszterhas e Thomas Hedley Jr, è talmente prevedibile che avanza frequentemente per stanca inerzia, la vicenda sentimentale vissuta dalla giovane protagonista è piuttosto noiosa, il ritmo è segnato da cali e rialzi frastornanti e le varie morali (l'umiltà è una virtù, non arrendersi dinnanzi ai propri sogni è il solo modo per vederli realizzarsi) si sono già sentite migliaia di volte. Le riprese di Adrian Lyne dei numeri di danza sono spesso elaborate, ma ciò non risana la profonda contraddittorietà della scelta di Alex di andare al provino: chiudendo un occhio sulla raccomandazione del novello fidanzato, la ragazza rinuncia infatti simbolicamente alla sua implicita sete iniziale di rivalsa femminile sull'egemonia dei maschi.
Tra i brani, la cover di Gloria di Laura Branigan, l'inedito Maniac di Michael Sembello e la celebre hit originale di Giorgio Moroder Flashdance... What a Feeling cantata da Irene Cara, premiata con l'Oscar.
Film APPENA PASSABILE (5) — Bollino GIALLO
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