Regia di Adrian Lyne vedi scheda film
Sottospecie di favola romantica alquanto furbetta incentrata sul mondo della danza e sulla realizzazione dei propri sogni. Nonostante sia strazeppa di stereotipi e luoghi comuni, all'epoca della sua uscita divenne in poco tempo un cult, però erano anche gli anni ottanta, periodo in cui spesso la colonna sonora contava quasi più della trama stessa di un film. E di fatti, in questo caso godiamo di una soundtrack davvero influente e memorabile che ha fatto storia insieme a tutte le belle coreografie ballate splendidamente dalla controfigura di Jennifer Beals, la quale pur non essendo una grande attrice, nel ruolo della ballerina graziosa, tenace e sensuale si rivela abbastanza indovinata e perfino credibile.
Prevedibili ad ogni modo i risvolti e le dinamiche della trama e della love-story che viene inserita giusto per arricchire la confezione con l'intento di farla sembrare un'opera completa di tutto quello che serve per compiacere ed intrattenere, ma in realtà sarebbe quasi da definire un polpettone mirato e sopravvalutato il cui più grande merito consiste senza dubbio nell'esser riuscito ad "arruffianarsi" un pubblico prettamente adolescenziale...
Certamente godibile, ma non un capolavoro e ben lungi dall'esserlo.
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