Regia di Adrian Lyne vedi scheda film
Un evergreen del Cinema che non ci si stanca di rivedere, imitato e riprodotto sia nel mondo cinematografico che in quello musicale, figlio di quegli anni '80 dove tutto sembrava alla portata di mano
E' una gradevole favola anni '80 questo evergreen del Cinema, che si guadagna qualche punto in più della media grazie soprattutto alle musiche di Giorgio Moroder (premiate con l'Oscar per l'ormai "eterna" canzone principale). La giovane operaia che riesce a cambiare vita, grazie al duro allenamento, diventando una ballerina è la classica versione moderna del mito di Cenerentola, e si coniuga bene alle colorate e vivaci atmosfere degli anni '80. Memorabile (e imitatissimo, a partire dal video musicale di "It's raining man" di Geri Halliwell) il finale con il saggio di danza. Il film, che certo non spicca per una particolare originalità di fondo, ha comunque il pregio di essere una genuina cartina al tornasole di quell'ottimismo degli anni '80 che emerge in più di una pellicola di quegli anni sostanzialmente spensierati.
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