Regia di Alexander Payne vedi scheda film
Purtroppo Payne accentua alcuni dei difetti già evidenziati in A proposito di Schmidt e costruisce un film godibile, ma un po’ troppo ruffiano nella presentazione del classico intellettuale sfigato e del suo amico erotomane. Come nel film precedente, il nocciolo dell’azione si svolge on the road, questa volta con il pretesto di un addio al celibato. Haden Church strappa qualche risata, ma il personaggio di Giamatti è insopportabile: non sa accettare che la ex moglie si risposi con un altro, quando la sua agente letteraria non riesce a fargli pubblicare un romanzo (capirai che tragedia) inscena una piazzata autopunitiva degna di un bimbetto dell’asilo e infine (bontà sua!) accetta di farsi consolare da Virginia Madsen. E poi troppe, troppe chiacchiere sul vino: mica siamo tutti enologi.
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