Regia di Sydney Pollack vedi scheda film
Noir d'autore,precedente di quasi una quindicina d'anni al notevole "Black rain" di Ridley Scott.Storia molto maschia di onor perduti,anni persi e sentimenti virili tutti tenuti sottopelle,"Yakuza" è un thriller su un nucleo di persone che formano una famiglia elettiva chiusi a coorte contro schiere di sicari e cinici profittatori che uccidono per perpetrare i loro affari.Mitchum si muove con la laconica sensibilità che gli è propria,buttando qua e là qualche sagace schizzo d'ironia,Pollack intesse con eleganza d'inquadratura una vicenda in cui,come la tradizione nipponica suggerisce,certi silenzi riescono a enunciare i rapporti tra le persone più di troppi altri dialoghi.Ma la cosa più soprendente è l'assunzione del personaggio dell'ex-yakuza Tanaka Ken, del vero ruolo di protagonista della storia,cui Takakura Ken,poi anche nel film di Scott,dona un carisma falsamente defilato di rara essenzialità.Le scene d'azione,non moltissime,sono strutturate in modo tale da imprimere davvero una svolta al racconto.
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