Regia di Max Ophüls vedi scheda film
Una storia appassionante e struggente che nasce dall'esemplare combinazione dei temi più classici del romanzo ottocentesco: l'amore contrastato, il sacrificio, l'inganno, il complotto, il dilemma, la rivalità, la morte, il dolore ed il rimorso. Un racconto che fa magnificamente convivere il sentimento e la poesia con la tensione e l'avventura, e che, istante per istante, legge con chiarezza cristallina dentro i sogni, le emozioni, i desideri e le paure dei personaggi. Un cinema che è pura narrazione, in cui ogni scena è autentica letteratura, perché è un fine ricamo di dettagli e ombreggiature, ricco di immagini e suggestioni come la pagina di un libro. "Yoshiwara" è un film che del melodramma ha solo i contenuti, ma, di certo, non i toni, e, anzi, ci sussurra all'orecchio con la flebile voce di una geisha. Un'opera incantevole, e grandiosa.
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