Regia di Alina Marazzi vedi scheda film
E' un film che non si dimentica. Perchè in un mondo governato dai reality, questo piccolo documento ci ricorda che parlare del proprio privato non è solo oscena ostentazione del nulla, può essere invece racconto, parabola,un prezioso frammento di vita. Niente è scontato, già visto, falsificato così nella fine c'è l'inizio... della nostra comprensione di quella storia e anche delle nostre vite.
La storia di Liseli Hoepli raccontata attraverso i suoi diari e frammenti di filmati
Alina Marazzi è stata coraggiosa a scegliere questa storia così personale e coinvolgente per il taglio e la scelta dei materiali. Credo che con questo film lei ha forse chiuso i conti con il suo passato, regalando a noi la possibilità di riflettere sul nostro.Nell'Italia del boom economico, nei fenomenali anni 60 anni in cui tutto sembrava lecito e possibile, chi poteva accettare che una donna giovane e ricca fosse depressa? Ed anche noi poi eravamo così felici?
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