Durante un ricevimento ufficiale presso lo shogun, il cerimoniere viene minacciato con la spada all'interno del palazzo. L'autore del gesto verrà costretto a fara hara-kiri. 47 samurai al suo servizio restano senza padrone (trasformandosi in ronin), e giuran odi vendicarlo. Due anni più tardi compiranno la loro vendetta e lo shogun, ammirandone la lealtà, li condannerà a morte.
Giappone 1971, palazzo dello shogun di Edo durante il periodo dello shogunato di Tokugawa (1603-1868). Il nobile Asano Naganori (Arashi Yoshizaburo) ascolta non visto le pesanti offese fatte contro la sua persona dal "vecchio" maestro delle cerimonie di corte Kira Kozunosuke (Mimasu Mantoyo). Nel "corridoio del Pino" Asano coglie di spalle Kira e tenta di ucciderlo. L'aggressione non va a buon… leggi tutto
Il 1941 è l'anno del leggendario Quarto Potere di Orson Welles, il film migliore della storia del cinema, sarebbe quindi giusto passare oltre e andare al 1942 per cercare altri capolavori, ma ciò denoterebbe estrema miopia di giudizio, poichè non riconoscerebbe come tali Piccole Volpi di William Wyler ed una pellicola uscita in un paese situato dall'altra parte…
Pur avendo visto i principali film di Mizoguchi, ho aspettato parecchi anni prima di vedere "La vendetta dei 47 ronin" perché intimorito dalla durata di 4 ore e dalla difficoltà intrinseca di aver impostato il film su scene dialogate più che sull'azione in se stessa. Il film, che ha una media voto molto alta sul sito, non è tra i più "commerciali" dell'autore e…
La vendetta dei 47 ronin è uno degli episodi più famosi della storia giapponese che ha avuto molte trasposizioni sia in campo teatrale che letterario.
Contrariamente alle aspettative dello spettatore Mizoguchi opera secondo me una scelta molto coraggiosa asciugando il film da ogni elemento epico, negando lo scontro fisico ad eccezione della sequenza iniziale, fondamentale per…
Io sono uno di quelli che va al cinema per vedere LO SPETTACOLO DELLA REALTA'.
Nel cinema ritengo che siano indicate tutte le variabili, quasi ci fossero tutte le frequenze che rappresentano uno spettro…
La vendetta dei 47 ronin ovvero I samurai leali dell'era Genroku. La condizione del ronin, samurai privo di padrone e destinato a uno stato esistenziale non troppo lontano da quello del vagabondo, è sicuramente estendibile all'intera condizione umana. Con la sola differenza, rispetto alla figura classica del vagabondo, che il ronin tiene a mostrare ancora il suo onore e i suoi valori del…
Io non sono mai riuscito a farmi una ragione del perché molti film d'animazione degli anni '60/'70/'80 (a suo tempo regolarmente distribuiti nei cinema, tant'è vero che su ebay è ancora possibile…
La presenza dell'uomo è assolutamente centrale nel cinema di Kenji Mizoguchi, per una poetica "umanista" scevra di ogni velleità meramente spettacolare, incline solo a tradurre in immagini la pura essenza…
Dopo Le donne di Kurosawa Akira prosegue con Mizoguchi Kenji l’indagine sulla donna nella filmografia dei maestri che hanno fatto grande il cinema giapponese. Se in registi come Ozu, Kurosawa, Imamura,…
Un omaggio a questa stupenda attrice che ha dato molto al cinema giapponese spesso assieme alla mitica Magari Nonmori. Ha recitato in molti film del maestro Tazzanno Nazinna(tra i suoi allievi Kurosawa, Ozu e…
Giappone 1971, palazzo dello shogun di Edo durante il periodo dello shogunato di Tokugawa (1603-1868). Il nobile Asano Naganori (Arashi Yoshizaburo) ascolta non visto le pesanti offese fatte contro la sua persona dal "vecchio" maestro delle cerimonie di corte Kira Kozunosuke (Mimasu Mantoyo). Nel "corridoio del Pino" Asano coglie di spalle Kira e tenta di ucciderlo. L'aggressione non va a buon…
Ci sono film che da soli riescono ad illuminare l’intera carriera di chi li ha realizzati. E’ il caso de “La vendetta dei 47 ronin”, diretto da Kenji Mizoguchi nell’anno di grazia 1941. A dire la verità di capolavori il regista giapponese nel corso della sua carriera ne ha fatti tanti: “I racconti della luna pallida d’agosto”, “Gli amanti crocifissi”, “L’intendente…
Samurai solitari o Ronin o gishi (uomini retti) Hagakure (nascosto dalle foglie) Hagakure kikigaki, "annotazioni su cose udite all'ombra delle foglie", di Yamamoto Tsunetomo- Yamamoto Jocho. "La via del samurai" di…
Voto 9. Mizoguchi non concede nulla all’azione – con la sola eccezione della aggressione iniziale, da cui poi scaturiranno tutti gli eventi. Tutto contenuto in scene d’interni, dove i personaggi parlano e riflettono di avvenimenti, consapevoli del significato trascendente delle proprie azioni, non destinate a finire nel mondo terreno ma asservite a valori supremi di rigore,…
Dopo la condanna a morte di Asano, nei palazzi dell'antico Giappone feudale il tempo appare fermo, aggrappato agli spazi ormai vuoti di gioia e di fasti imperiali, nell'attesa che separa la fine di un'epoca dalla nascita di una nuova idea. In questa storia ogni passaggio di condizione, dalla vita alla morte, dalla gloria alla vergogna, è una prolungata agonia fatta di gesti lenti e…
La sete di vendetta oltre il rigido codice comportamentale.Bisogna ancora una volta ringraziare il meritorio lavoro di Ghezzi che ha permesso di riscoprire questo film e il cinema di Mizoguchi.Si parla del Giappone agli albori del 1700.Società feudale ancorata a rituali mutuati dal passato.Un ricco feudatario attacca un altro notabile che lo ha insultato nella dimora dello shogun e viene…
La diligenza che corre lungo la prateria, inseguita dagli indiani, è una delle sequenze più famose della storia del cinema e si trova in "Ombre rosse" di John Ford. Essa è l'apice e la sorgente di tanto cinema americano, tutto basato su scene di pura "azione". L'opposto di questo modo d'intendere il cinema è rappresentato da Mizoguchi, differentemente dal suo connazionale Kurosawa,…
Vediamo un po': un maestro riconosciuto del cinema mondiale, una sfilza di film definiti "ottimi" e "capolavori"... ovviamente tutti introvabili. Ma dove viviamo???? In un Paese di imbecilli, di ignoranti o di idioti…
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