Regia di Masaki Kobayashi vedi scheda film
Straordinario film di Kobayashi: all'inizio il ritmo sembra troppo lento ma, pian piano, la tensione cresce man mano che si dipana il racconto del samurai senza padrone interpretato in maniera eccezionale da Tatsuya Nakadai fino a quando scoppia nel lungo duello finale. Molto rigorosa la messa in scena, fatta in prevalenza di campi medi, con l'uso di lentissimi carrelli avanti che vanno ad inquadrare il protagonista in primo piano, alternati a sporadiche panoramiche. Fotografia in bianco e nero molto contrastata, mentre l'uso del flashback sembra mutuato da Kurosawa. Voto: 9. (Film visto in v.o.s.)
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