Regia di Michelangelo Frammartino vedi scheda film
Un film quasi documentaristico, un'ambientazione e delle immagini fisse che parlano da sole, infatti i dialoghi sono quasi assenti. Un'asciuttezza ed una scommessa che difficilmente al cinema si può vedere. Un panorama sulla morte di un paese, su quello che è rimasto, e chi c'è affronta la poca voglia di vivere il suo quotidiano. C'è una storia? Ci sono delle storie? Solo accenni e noi dobbiamo fare il resto, una scommessa di accenni, silenzi e immagini: Un film che parla di poesia senza parole e si affida alle immagini, non certamente in libertà, ma che danno a noi la libertà di interpretarle.
Una storia che non c'è e che dobbiamo inventarci
Regista particolare e che certamente non va incontro al cinema classico, qui in una scommesa davvero singolare.
Interpreta il rulo del vecchio
La ragzza sbandata
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta