In casa Usher il proprietario dipinge il ritratto della moglie Madeline, ed è come se la donna vivesse nel quadro. Quando lei muore, il marito non vuole assolutamente che la sua bara venga sigillata, ma soltanto ricoperta con un sottilissimo velo. Una notte di tempesta però nel sepolcro la bara cade a terra, le candele si rovesciano dando fuoco alla casa e Madeline appare. Mentre le fiamme devastanti divorano tutto, nel quadro la figura femminile è misteriosamente scomparsa.
Note
Tratto da due racconti di Edgar Allan Poe, il film risente dell'espressionismo tedesco, ma rielaborato da Jean Epstein cercando l'esasperazione nella suggestione degli elementi naturali e degli oggetti. Audaci innovazioni tecniche, come il "ralenti", per creare atmosfere angosciose.
La migliore, in assoluto, trasposizione cinematografica del celebre racconto di Edgar Allan Poe, diretta avanti lettera, ma in anticipo anche e soprattutto per tecnica, dall'ispirato regista francese Jean Epstein.
uno dei primi film che aprirono ilciclo del "sovrannaturale" che gode tutt'ora di nota fama. atmosfere lugubri e angoscianti danno là giusta suspence allo spettatore.
Allan (Charles Lamy) riceve un invito dall'amico Roderick (Jean Debucourt), ultimo discendente della casata degli Usher. Dopo essersi messo in viaggio, Allan raggiunge il diroccato maniero dove Roderick vive in un clima di malinconica e triste atmosfera, assieme alla moglie Madeline (Marguerite Gance), alla quale dedica un personale ritratto in continuo aggiornamento. Via… leggi tutto
Ho letto più volte il capolavoro di E. A. Poe. Questa riduzione ha i suoi pregi, ma anche svariati difetti. Buona è l'idea di come rappresentare l'interno della casa, con tutte quelle tende misteriose che la rendono più lugubre e sinistra, e quelle pile di libri e cianfrusaglie che cadono. Buone sono anche le sequenze in cui il malcapitato si avvicina a quel luogo di orrore, e riuscite sono… leggi tutto
Allan (Charles Lamy) riceve un invito dall'amico Roderick (Jean Debucourt), ultimo discendente della casata degli Usher. Dopo essersi messo in viaggio, Allan raggiunge il diroccato maniero dove Roderick vive in un clima di malinconica e triste atmosfera, assieme alla moglie Madeline (Marguerite Gance), alla quale dedica un personale ritratto in continuo aggiornamento. Via…
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Ho letto più volte il capolavoro di E. A. Poe. Questa riduzione ha i suoi pregi, ma anche svariati difetti. Buona è l'idea di come rappresentare l'interno della casa, con tutte quelle tende misteriose che la rendono più lugubre e sinistra, e quelle pile di libri e cianfrusaglie che cadono. Buone sono anche le sequenze in cui il malcapitato si avvicina a quel luogo di orrore, e riuscite sono…
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Commenti (2) vedi tutti
La migliore, in assoluto, trasposizione cinematografica del celebre racconto di Edgar Allan Poe, diretta avanti lettera, ma in anticipo anche e soprattutto per tecnica, dall'ispirato regista francese Jean Epstein.
leggi la recensione completa di undyinguno dei primi film che aprirono ilciclo del "sovrannaturale" che gode tutt'ora di nota fama. atmosfere lugubri e angoscianti danno là giusta suspence allo spettatore.
commento di silvia25