Regia di Jacques Demy vedi scheda film
Bellissimo film musicale di Jacques Demy, forse il suo film più completo e il suo omaggio più sentito alla grande tradizione del musical hollywoodiano. Rispetto a "Les parapluies de Cherbourg" che era interamente cantato ma non ballato, qui ci sono anche numerose coreografie decisamente affascinanti, risolte con squisita leggerezza grazie anche al contributo fondamentale delle musiche di Michel Legrand. Demy era un poeta dello schermo, capace di pensare in grande nei suoi migliori film, e aveva il dono di valorizzare un ampio cast: qui spiccano soprattutto le due sorelle Catherine Deneuve e Françoise Dorleac, entrambe belle e brave, e per la Dorleac fu uno degli ultimi film prima della sua prematura scomparsa (il che lo rende un ricordo straziante per la Deneuve, ma anche uno dei film a cui si sente più legata, come ha ribadito in varie interviste). L'unico membro del cast che dà l'impressione di essere leggermente spaesato è proprio Gene Kelly, qui doppiato in francese, ma la sua presenza ha un valore iconico imprescindibile in questo appassionato omaggio del regista alle commedie musicali di cui Kelly fu l'esponente più prestigioso, da "Un americano a Parigi" a "Cantando sotto la pioggia". Fra gli altri attori coinvolti, la brava Danielle Darrieux che canta con la sua voce, un giovane Jacques Perrin che interpreta Maxence, l'ennesimo sognatore idealista che ha fatto il giro del mondo ma non ha ancora trovato la sua anima gemella, e un Michel Piccoli che non avremmo mai pensato così a suo agio in un musical. La fotografia di Ghislain Cloquet trae effetti cromatici estremamente suggestivi dalle scenografie della città di Rochefort, dove fu girato il film, e ci sono movimenti di macchina spettacolari e insoliti. Da riscoprire per il pubblico italiano, visto che nel mostro paese fu distribuita una pessima copia tagliata, è uno dei più bei musical europei.
voto 9/10
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