Nel suo studio della Victorine, a Nizza, il celeberrimo pittore Pablo Picasso si offre alla macchina da presa nell'atto di dipingere. La tecnica è quella di lavorare un inchiostro particolare che si imprime così a fondo sulla tela da permettere di riprendere il dipinto a rovescio durante la sua esecuzione. Dal disegno all'acquarello, fino alla pittura ad olio: il primo film sulla creazione pittorica. Non un documentario, né una biografia, e neppure un'illustrazione, ma un esperimento unico, una sorta di "disegno animato". Premio speciale della Giuria a Cannes nel 1956.
In mezzo ai suoi (diversi) capolavori tinti di nero, Clouzot inserisce questa "orinale" esperienza cinematografica. Che non è un documentario sulla pittura di Picasso e neanche un'appendice biografica sulla sua vita d'artista. Ma un esperimento visivo che vive della vena creativa nel mentre si compie. Rispettandone l'unità di spazio e di tempo.
Non un film, ma QUASI un connubio (documentaristico-sperimentale) tra pittura e film. QUASI una pellicola d'animazione, con opere artistiche QUASI realizzate in tempo reale. Ovviamente, un episodio QUASI unico nella storia del cinema.
H-G. CLOUZOT
"Pagheremmo qualsiasi cosa per sapere cosa pensava Rimbaud mentre scriveva "Il battello ebbro", cosa pensava Mozart mentre componeva "La sinfonia Jupiter". Per conoscere quindi quel meccanismo segreto che guida il creatore nella sua pericolosa avventura.
Grazie a Dio, ciò che è impossibile con la poesia e la musica, è realizzabile con la pittura. Per… leggi tutto
Documentario sul genio. Clouzot ospite nello studio di Picasso ed il pubblico ospite nella sua mente immaginifica; grazie ad un trucchetto visivo efficacissimo (vediamo la tela del pittore a rovescio mentre sta disegnando, o meglio 'componendo') abbiamo l'impressione di assistere in tempo reale all'autogenerazione di un'opera d'arte. E' una divertente passeggiata fra le pieghe della mente di un… leggi tutto
Dov'è la bellezza di questo decantato capolavoro? In Picasso che scarabocchia con aria svogliata una tavola dopo l'altra utilizzando una tecnica magari ingegnosa per il tipo di riprese da farsi ma sicuramente poco suggestiva per lo spettatore? Oppure nella genialità di Clouzot di riprendere un mago del pennello e sfruttare la sua scia di popolarità per consegnare un facile documentario alla… leggi tutto
Un'accipitridica elica in picchiata: una caduta libera nel depositarsi del tempo.
Quasi tutto è dimenticato, svanito. Avvicinarsi è impossibile. E il poco che resta potrebbe portare fuori strada.…
Il mistero Picasso è un "rivoluzionario" documentario firmato dal grande cineasta francese Clouzot. Il film vinse il premio speciale della giuria alla nona edizione del festival di Cannes in cui venne presentato. Il mistero del film risiede totalmente nel prologo che ci informa di quello che vedremo:"Pagheremmo qualsiasi cosa per entrare nella testa di Rimbaud mentre scriveva Le bateau…
Essere considerati registi cult, simboli di un paese o di un genere cinematografico, non significa necessariamente esser stati registi prolifici, né… segue
H-G. CLOUZOT
"Pagheremmo qualsiasi cosa per sapere cosa pensava Rimbaud mentre scriveva "Il battello ebbro", cosa pensava Mozart mentre componeva "La sinfonia Jupiter". Per conoscere quindi quel meccanismo segreto che guida il creatore nella sua pericolosa avventura.
Grazie a Dio, ciò che è impossibile con la poesia e la musica, è realizzabile con la pittura. Per…
Se il cinema è immagine ( blue, derek jarman ) in movimento ( la jetée, chris marker ) e parola ( film, alan schneider - boris kaufman - samuel beckett - buster keaton : " …
Dov'è la bellezza di questo decantato capolavoro? In Picasso che scarabocchia con aria svogliata una tavola dopo l'altra utilizzando una tecnica magari ingegnosa per il tipo di riprese da farsi ma sicuramente poco suggestiva per lo spettatore? Oppure nella genialità di Clouzot di riprendere un mago del pennello e sfruttare la sua scia di popolarità per consegnare un facile documentario alla…
Quando un artista supera sè stesso, per cogliere un attimo irripetibile. Quando una sequenza è inevitabile. E inevitabilmente dev'essere "... buona la prima!" Quando lo spettatore assiste ad…
Documentario sul genio. Clouzot ospite nello studio di Picasso ed il pubblico ospite nella sua mente immaginifica; grazie ad un trucchetto visivo efficacissimo (vediamo la tela del pittore a rovescio mentre sta disegnando, o meglio 'componendo') abbiamo l'impressione di assistere in tempo reale all'autogenerazione di un'opera d'arte. E' una divertente passeggiata fra le pieghe della mente di un…
Documentario sull’arte di Pablo Picasso, il film è una riflessione sul farsi dell’opera d’arte, sul tempo e la tecnica della pittura che si mette a disposizione del cinema. L’artista è ben disposto e divertito nel comporre le proprie opere davanti alla macchina da presa e più volte sfida il regista e l’operatore opponendo il suo proverbiale entusiasmo al dispositivo cinematografico.…
Non è solo un documentario; è un'avvincente successione di "storie", quelle di singoli disegni che Picasso crea per noi davanti alla macchina da presa, alcuni proprio in presa diretta, altri sempre più in forma accelerata: il regista filma l'opera a tratti, a blocchi di episodi successivi introdotti da Picasso. Uno invece è proprio cronometrato a sfida nel suo tempo…
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Commenti (2) vedi tutti
In mezzo ai suoi (diversi) capolavori tinti di nero, Clouzot inserisce questa "orinale" esperienza cinematografica. Che non è un documentario sulla pittura di Picasso e neanche un'appendice biografica sulla sua vita d'artista. Ma un esperimento visivo che vive della vena creativa nel mentre si compie. Rispettandone l'unità di spazio e di tempo.
commento di Peppe ComuneNon un film, ma QUASI un connubio (documentaristico-sperimentale) tra pittura e film. QUASI una pellicola d'animazione, con opere artistiche QUASI realizzate in tempo reale. Ovviamente, un episodio QUASI unico nella storia del cinema.
commento di Dalton