Regia di Luis Buñuel vedi scheda film
CONTIENE ANTICIPAZIONI - E' un film complesso, il cui significato non può essere tagliato con l'accetta, come qualche critico fa.
Mi pare che in generale Bunuel rappresenti la sua idea non tanto sull'impossibilità di praticare il vangelo alla lettera da parte di un prete, quanto sul fatto se questo sia veramente ragionevole o sia un vero bene. In ogni caso non è un film a tesi o chiaro nel messaggio; è anzi molto problematico e sfumato, e interpretabile.
A P. Nazario rimprovererei una certa mancanza di discernimento nel praticare la carità, che lo porta ad aiutare ciecamente anche chi non ha veramente bisogno e vuole solo approfittarsi di lui. Nei fatti, poi, certe sue azioni operate con le migliori intenzioni sortiscono però effetti negativi (come l'episodio degli operai). Al di là di questo, i suoi insegnamenti alla gente sono ineccepibili dal punto di vista della fede, e in nessun modo polemici. Tuttavia, vale la pena anche parlare degli effetti del suo apostolato: gli viene dietro solo un po' di popolo molto superstizioso e che comunque non lo capisce; nessuno si converte e una donna anzi gli rifiuta i sacramenti in punto di morte; il resto del clero non lo comprende affatto; è un modello di castità ma viene continuamente sospettato di essere un donnaiolo.
Infine un compagno di galera, con sottigliezza diabolica, gli insinua un dubbio atroce sulla fede che lo fa vacillare. Quasi crolla, ma il finale, secondo me, lo vede ritrovare la fede. Dico "secondo me", perché è un finale che lascia a pensare, e potrebbe essere anzi volutamente aperto.
Bunuel era un ateo che non faceva che riflettere sulla fede, sulla sua ragionevolezza e praticabilità. Il verdetto pare sia negativo, comunque Nazario conserva una sua dignità e rispettabilità, se non altro per la perseveranza e l'integralismo con cui porta avanti la sua missione (che, ahimè, è inutile). In ogni caso non è affatto un film blasfemo, forse solo un film senza fede. PS Una scena tipica bunueliana: P. Nazario dice: "adesso ti spiego per bene l'importante questione del perché si nasce". E la scena viene interrotta qua, senza venire più ripresa. Questo genere di interruzioni, che a me risultano quasi umoristiche tanto solo plateali, piacevano al regista spagnolo, che per l'appunto le inserì in diversi dei suoi film.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta