Regia di Mark Rydell vedi scheda film
Melodramma a sfondo agricolo nel profondo sud degli Stati Uniti.Una famiglia di agricoltori nel Tenessee è in difficoltà economiche perchè il fiume rischia di rovinare tutto.A complicare le cose c'è poi un latifondista che ricomprerebbe volentieri la loro terra anche perchè ha un debole per la signora.Ma,pur sul lastrico,pur dovendo combattere contro un alluvione che sta spazzando via tutto ce la faranno.Un film che sembra senza tempo per il suo ritorno atematiche da Grande Depressione o alle grandi storie di rivincita contro gli elementi naturali.Tematiche care al Furore di Steinbeck(e al relativo capolavoro cinematografico fatto da Ford) però senza migrare verso la California.Si resta attaccati alle proprie radici.Mel Gibson come agricoltore a dir la verità non è molto attendibile,mentre va meglio la Spacek.Il pregio maggiore del film è la preziosa fotografia di Zsigmond che illumina una vicenda piuttosto prevedibile e con il suo bel carico di retorica.Memorabile una mancata scena d'amore tra Gibson,un sex symbol offuscato dallo sporco e dalla stanchezza(nonchè dal desiderio smisurato) e la Spacek,uno tra gli esseri più antierotici che si sia mai visto su grande schermo....un fiasco completo....
non si sottrae alla retorica
poco attendibile
meglio del partner
non male
ok
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta