Regia di Stefano Rulli vedi scheda film
Un film assoltutamente fuori da ogni schema. Fa pensare sulla opportunità o meno di mettere in piazza un caso familiare così privato, ma dopo un'attimo ci si accorge che non c'è esibizione ma solo una motivazione forte di mettere in evidenza uan sistuazione che si espande a molte altre famiglia e ci fa entrare nei meandri bui e intimi dei rapporti che scaturiscono da una vita vissuta così.Le rabbie, le paure, le contrapposizoni, la difficoltà di dialogo che è eppure determinate in situazioni come queste. Non c'è una ricerca di santità ma solo una voglia di comunicare un qualcosa reso ostico dlal nostra società.
Bellismo il tratto della nascita di Matteo cantato.
Un documentario sul rapporto genitori figlio, dove il figlio è un caso davvero particolare
La madre, presenza discreta ma efficace
Padre padrone, figura dimostrativa al massimo
Il figlio, si è fatto scrutare anche dentr ed incosapelvomente, ed è proprio questo il suo fascino: la purezza dello sguardo e del comportamente
Idea ottima, dove si poteva cadere anche in cose diverse. Ma Rulli è un grande uomo di cinema e sa quello che fa, anche in questo caso. Oggi capiamo perfettamente la su capacità di districarsi in certe storie..
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