Regia di Sergio Martino vedi scheda film
Opera da annoverare nello sterminato filone post "Lo Squalo", con l’immancabile soggetto (questa volta un imprenditore turistico) che non intende dare ascolto a chi evidenzia un pericolo concreto e decide di mettere in pericolo decine e decine di turisti pur di far soldi. Questo in brevissima sintesi il soggetto. Occorre tuttavia dare atto che ci sono alcune trovate interessanti, solitamente assenti in questo tipo di film, come l’ira e le superstizioni degli indigeni oppure la violenta rivolta di questi ultimi. Niente male anche la scena con il prete impazzito.
La regia di Sergio Martino è di mestiere e, salvo qualche frangente, riesce a mascherare bene l’assenza di budge. Attori granitici, ma si possono comunque tollerare, con Claudio Cassinelli e Barbara Bach a tirare le fila.
Very good le ambientazioni e le musiche di Stelvio Cipriani. Si respira un po’ d’aria di cannibal movie (molti primissimi piani agli animali tropicali) e c’è qualche spruzzo di gore, tuttavia si tratta di un adventure movie. Godibile, ma non originale. Voto: 6
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