Regia di Akira Kurosawa vedi scheda film
Un film poco citato di Kurosawa ma non per questo meno importante, anzi.
Un capolvoro come praticamente la maggior parte dei sui film ed è un jidaigeki che si basa sulle vicende di due uomini scampati ad una battaglia e in procinto di ritornare nel loro paese. Ovviamente le cose non andranno come previsto e incapperanno in diverse situazioni che li metteranno in difficoltà tra le quali scortare la principessa del territorio sconfitto assieme all'oro della sua famiglia. La cosa che più colpisce del film è sicuramente il rapporto tra i personaggi che sarà importante nello svilutto della trama, per esempio i due protagonisti si trovano sempre in una situazione di rivalità per come dovranno dividere l'oro e tale rapporto verrà riunificato dall'arrivo del generale Makabe (Toshiro Mifune) il quale ha una forza e prestanza ben superiore alla semplicità "contadina" dei due, formando (anche a livello di inquadratura) uno schema a triangolo con il personaggio in cima all'apice.
Non a caso ci sono moltissime inquadrature nella quale Mifune domina nella composizione dell'immagine rafforzando il concetto es. quando il generale appare per la prima volta in cima alla collinetta lui è in alto all'inquadratura e gli altri due che bisticciano in basso oppure sempre quando i due vogliono scalare la montagnetta pur superando il generale sono talmente impacciati scivolando ogni due secondi che Mifune riesce comunque a rimanere il punto forte del quadro.
Il rapporto si allarga ulteriormente quando si aggiunge al gruppo uno dei personaggi più belli creati da Kurosawa nonché il mio preferito cioè quello della principessa che riesce a superare a livello di forza filmica anche Mifune.
È la vera e propria eroina giapponese, dal carattere forte che parla in maniera schietta e con l'inguaggio pungente, da li poi ne hanno creati altri tremila basti pensare alla principessa Leia di Guerre Stellari o alla principessa Mononoke di Miyazaki .
Una delle migliori scene di tutto il film nonchè una delle scene migliori della storia del cinema è il combattimento a cavallo quando le guardie che hanno scoperto che stanno trasportando l'oro partono galoppando a riferire la notizia e il gen. Makabe gli corre dietro a cavallo iniziando una lotta fatta di montaggio serrato alternato tra panoramiche sinistra destra e mdp a seguire le zampe dei cavalli che corrono con una tensione altissima sapendo che più tempo passa più le guardie si avvicinano a dare la notizia fino a che Mifune in una posa plastica (da farci na statua) non li sconfigge finendo nella cittadella dov'è costretto a tenere un duello con le lance che si rivelerà ben più importante di quanto si pensi.
Mamma mia, come al solito ci sarebbe tantissimo altro da dire e che sicuramente non ricordo e che comunque per pigrizia o bastardaggine non direi. Dico soltanto e ribadisco che assieme ad Hitchcock Kurosawa è uno di quei registi che andrebbe studiato non tanto per quello che succede (che è magnifico) ma per come succede, soprattutto per la composizione dell'immagine l'utilizzo della luce e il rapporto con i personaggi, solo dopo aver studiato ciò potrete dire senza timore... so cos'è il cinema.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta