Espandi menu
cerca
La fortezza nascosta

Regia di Akira Kurosawa vedi scheda film

Recensioni

L'autore

sasso67

sasso67

Iscritto dal 6 dicembre 2002 Vai al suo profilo
  • Seguaci 94
  • Post 64
  • Recensioni 4490
  • Playlist 42
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi
Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su La fortezza nascosta

di sasso67
8 stelle

Film divertente, ma - c'era forse da dubitarne conoscendo il regista? - tutt'altro che stupido, questo di Kurosawa. Modello "confessato" da Lucas per il suo "Guerre stellari", definito "ariostesco", per l'aura di magia che aleggia intorno a tutta la vicenda, ma con derivazioni anche shakespeariane (i due protagonisti Tahei e Matakishi sembrano una versione farsesca di Rosencrantz e Guildenstern), La fortezza nascosta è anche una vicenda picaresca, per tutti i personaggi coinvolti, e un romanzo di formazione per la giovane principessa Yuki, che si trasforma strada facendo, da capricciosa "principessa sul pisello" a matura sovrana, capace di gesti di umanità e magnanimità. Come dice Tassone nel suo "Castoro" su Kurosawa, "La fortezza nascosta" «è il film più libero, disimpegnato, brillante, divertente» della carriera di Kurosawa; io aggiungerei, vario, animato, epico, tragicomico e spericolato, «un affresco storico trattato però alla maniera di un romanzo cavalleresco». E indubbiamente, pur mancando della tensione morale tipica di altri film in costume dello stesso regista (si pensi ai "Sette samurai" e a "Yojimbo"), "La fortezza nascosta" contiene alcune delle sue pagine più belle e giustamente celebrate di Kurosawa, come il duello tra Rokurota e Tadokoro, l'inseguimento a cavallo, e la fuga di massa degli schiavi dalla fortezza nella quale sono imprigionati, una sequenza degna di stare a fianco dei movimenti di massa orchestrati da registi quali l'Ejzenstein della "Corazzata Potëmkin". Se La fortezza nascosta fosse un libro, avrebbe potuto essere scritto a otto mani da Ariosto, Shakespeare, Dumas padre e Salgari: è invece un film, e un altro grande film del regista giapponese.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati