La passione dell'avventuriero Brian Sweeny Fitzgerald (Kinski), conosciuto con il nome di Fitzcarraldo, è la lirica. La sua idea fissa è quella di costruire un teatro d'opera a Iquitos, dove egli vive, nel cuore della foresta amazzonica. Per poter riuscire nel suo intento accetta di guidare una spedizione a bordo di un battello verso una ricchissima zona di alberi da gomma che intende sfruttare, e tenta imprese disperate di trasportare una nave al di là delle montagne. Tre anni di riprese, miliardi investiti personalmente dal regista, accuse di sfruttamento degli indios e rischi vissuti in prima persona. La voce di Caruso che riecheggia nella giungla amazzonica dà i brividi; l'interpretazione di Kinski, magistrale. Sicuramente una delle cose migliori di Herzog.
Epico!! Pellicola eccezionale sotto tutti i punti di vista anche se Kinski non mi sembra molto in forma. Ma in Amazzonia ci sta.
Tolto il modellino nelle rapide ed il fatto che una nave non va naviga da sola senza arenarsi da qualche parte... perfetto!!! 9
Bellissimo; nonostante sia del 1982 l'ho trovato molto moderno sia nella caratterizzazione dei personaggi che nel ritmo della narrativa e nella fotografia. Invece ho trovato un po' minimale la rappresentazione della natura amazzonica, molto meglio invece lo sguardo sulle popolazioni locali.
Bellissima l'ambientazione amazzonica. É la storia di un impresa difficile ed ostinata così come lo è stata anche la realizzazione del film. Le due cose si fondono insieme in un trionfo del futile. Grande nel creare disagio e smuovere sentimenti contrastanti. É in parte film di avventura ma con tematiche profonde e surre. Non riesco a dare un voto.
Se "chi sogna può muovere le montagne", Herzog col suo film le ha letteralmente navigate. Il caos della natura (umana e non) si fa poesia di immagini. Kinski è titanico nel capitanare questa "Conquista dell'inutile" (bellissimo libro-diario herzoghiano da leggere insieme al film).
Voto: un inutilissimo 9
Uno di quei film che quando sono finiti è naturale gridare al miracolo. E che dopo averlo visto pensi che nonostante fatiche e ritardi, ne è valsa la pena finirlo. Un capolavoro assoluto.
Ennesima avventura titanica del grande Herzog, ancora nelle splendide terre del Sudamerica, impagabilmente sostenuto dalla magnifica prova di Kinski. Fascinosamente folli. 9 1/2
Delirante film-limite in cui follia, sogno, forza di volontà e sfida si riassumono e prendono forma nel Kinski/Fitzcarraldo che rappresenta pure Herzog e la sua stessa vicenda/controversia filmica. Titanico e da vedere assolutamente!
Uno dei migliori film di Herzog, regista sempre attento al tema del tentativo eroico dell'uomo di andare al di là del possibile, nonostante sogni e illusioni debbano infrangersi… Grande film, bravissimi attori, regista superlativo.
Di fronte all'avvilente aeroporto di Pucallpa si trova un'osteria, dove c'è una scimmia meravigliosa, nera, con arti lunghi a non finire. Ha un'aria molto sveglia e davvero dovrebbe essere l'animale di compagnia di Fitz. Un ubriaco le ha sputato addosso e per poco non l'ha centrata sulla schiena. La scimmia ha esaminato e annusato attentamente lo sputo che giaceva a terra, uscito… leggi tutto
La logica europea (o se si preferisce: occidentale) non serve a penetrare più speditamente nella giungla amazzonica e tanto meno può servire allo scopo il sogno d’un pazzo visionario. Ma, se nella nostra cultura c’è qualcosa di simile all’illogica logica della mitologia di quelli che i sudamericani “civilizzati” chiamano “culi nudi”,… leggi tutto
Herzog e le sue sfide oltre il limite riconosciuto dell’umano. Qui mette in scena una sontuosa opera che celebra il sogno di un folle, creando peraltro innumerevoli polemiche attorno alla realizzazione della pellicola (in primis lo sfruttamento reale degli indios attori), nonchè un cospicuo debito che comunque il successo del lavoro è andato a riappianare in breve tempo. Al… leggi tutto
Il pianeta Oceano e il pianeta Deserto da una parte, e dall’altra il pianeta Foresta solcato da un mosaico d’intervallanti steppe, savane, taighe, praterie, brughiere: gli ominidi ominini scendono dagli…
Un elenco di quei film che, per un motivo o per l'altro, hanno segnato un momento importante nel mio percorso. L'ordine è rigorosamente sparso, così da non creare inutili classifiche
Molto più vicini a noi della Luna, di Venere, di Marte, dei medicei satelliti galileiani di Giove e di quelli - Encelado e Titano - in orbita saturnina, degli altri sistemi solari e delle altre galassie che…
E niente, penso che dica già tutto il titolo.
Certo che "A chair is a chair, but John Waters is gay" sarebbe un bel sottotitolo.
Beh, quindi, cose tipo queste: Werner Herzog salva la vita a…
Una trentina di autori, un centinaio di film e serie. Insomma: un prologo, appena.
Nota bene. La lista è chiusa -- tanto per una questione soggettiva quanto di tecnica…
Tempo da muri, in Italia e in Europa. Dove l’elemento divisivo per eccellenza viene invocato, paventato, minacciato e/o applicato a politiche dal respiro corto quanto quello del “confine” delimitante.…
La storia del folle, sognatore e un po' spiantato Fitzcarraldo che, in Sudamerica, ha la pretesa di costruire un teatro dell'opera in un piccolo villaggio dell'Amazzonia. Per riuscirci, va a raccogliere caucciù in una zona impervia e pericolosa con una nave, affrontando le rapide, la giungla e gli indios... a suo modo, ne esce vincitore.
Herzog qui affronta uno dei suoi temi più…
Strani, bizzarri, eccentrici, ribelli, esclusi: il cinema è pieno di freaks. È proprio dal film Freaks che viene l'idea per questa playlist (e per il suo titolo). Volevo creare uno spazio…
Da un sentimento (Gioia) a una qualità (Perseveranza). Puntata precedente (molto precedente: 2013…) : Gioia. UpDate/UpGrade : Joy and Michael [ Goro Haram : la Corta Notte del '16 (Scolo…
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Commenti (13) vedi tutti
Epico!! Pellicola eccezionale sotto tutti i punti di vista anche se Kinski non mi sembra molto in forma. Ma in Amazzonia ci sta. Tolto il modellino nelle rapide ed il fatto che una nave non va naviga da sola senza arenarsi da qualche parte... perfetto!!! 9
commento di BradyBellissimo; nonostante sia del 1982 l'ho trovato molto moderno sia nella caratterizzazione dei personaggi che nel ritmo della narrativa e nella fotografia. Invece ho trovato un po' minimale la rappresentazione della natura amazzonica, molto meglio invece lo sguardo sulle popolazioni locali.
commento di LordClamBellissima l'ambientazione amazzonica. É la storia di un impresa difficile ed ostinata così come lo è stata anche la realizzazione del film. Le due cose si fondono insieme in un trionfo del futile. Grande nel creare disagio e smuovere sentimenti contrastanti. É in parte film di avventura ma con tematiche profonde e surre. Non riesco a dare un voto.
commento di MaurisurfUno spettacolare capolavoro in cui Herzog analizza nuovamente il rapporto tra uomo e natura.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiSe "chi sogna può muovere le montagne", Herzog col suo film le ha letteralmente navigate. Il caos della natura (umana e non) si fa poesia di immagini. Kinski è titanico nel capitanare questa "Conquista dell'inutile" (bellissimo libro-diario herzoghiano da leggere insieme al film). Voto: un inutilissimo 9
commento di ProfessorAbronsiusUno di quei film che quando sono finiti è naturale gridare al miracolo. E che dopo averlo visto pensi che nonostante fatiche e ritardi, ne è valsa la pena finirlo. Un capolavoro assoluto.
commento di Utente rimosso (Luke Vacant)Ennesima avventura titanica del grande Herzog, ancora nelle splendide terre del Sudamerica, impagabilmente sostenuto dalla magnifica prova di Kinski. Fascinosamente folli. 9 1/2
commento di kotrabUnico.Il protagonista comunque si chiama Brian Sweeney Fitzgerald non come indicato nella scheda.
commento di Arne SaknussemDelirante film-limite in cui follia, sogno, forza di volontà e sfida si riassumono e prendono forma nel Kinski/Fitzcarraldo che rappresenta pure Herzog e la sua stessa vicenda/controversia filmica. Titanico e da vedere assolutamente!
commento di carlos briganteVoto 8. Veramente un bel film, a me è piaciuto molto.
commento di toni707+
commento di nico80Non per tutti i palati.
commento di moviemanUno dei migliori film di Herzog, regista sempre attento al tema del tentativo eroico dell'uomo di andare al di là del possibile, nonostante sogni e illusioni debbano infrangersi… Grande film, bravissimi attori, regista superlativo.
commento di Alfred De Sant