Regia di Tsui Hark vedi scheda film
Once Upon a Time in China è un film di Hong Kong del 1991 scritto, diretto e prodotto da Tsui Hark, con un cast ricchissimo: Jet li, Yuen Biao, Jacky Cheung, Rosamund Kwan ex infine Kent Cheng.
L'opera in esame, ha riscosso un notevolissimo successo di pubblico e critica generando numerosi sequel.
Tsui Hark è tra le figure più importanti del cinema di hong Kong, elemento di spicco della prima New Wave; l'autore, soprattutto ad inizio carriera, ha sempre evitato la strada del facile successo privilegando l'invenzione e originalità con l'intento di creare opere nuove ed innovative Once Upon a Time in China lo conferma alla grande, offrendoci un gongfupian ricco di inventivà stilitisca e contenutistica.
Il film si apre con una spettacolare rappresentazione della danza del drago, evento incompreso dai soldati britannici.
Il significato di questa sequenza è inequivocabile, chiarendo subito l'intento del regista: analizzare la situazione socio-politica di Foshan al termine delle guerre dell'Oppio, presentando un personaggio realmente esistito, il medico ed artista marziale Wong Fei-hung (interpretato da Jet Li), soggetto iconico per i cinesi, un vero e proprio eroe popolare.
Con Upon a Time in China Tsui Hark si fa portavoce dei valori locali condannando gli invasori stranieri: «un paese svenduto pezzo a pezzo, quelli chiaccherano e noi soffriamo», tuttavia l'autore è consapevole dei vantaggi provenienti dalla cultura occidentale, quindi risulta fondamentale trovare il giusto equilibrio: «tutto il mondo sta cambiando» (dopo tutto Hark è un regista la cui identità è si specificamente hongkonghese ma si è formato in America).
Da un punto di vista tecnico il lavoro svolto da Hark come sempre si rivela ottimo; il noto cineasta opta per una regia solida, senza sbavature che cambia completamente registro nelle sequenze action, offrendo allo spettatore combattimenti spettacolari contraddistinti da un'eccelsa gestione dello spazio e della scenografia, a tal proposito impossibile non citare lo lo showdown finale, girato divinamente.
Film imperdibile che conferma tutto il talento di Tsui Hark.
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