Regia di Shohei Imamura vedi scheda film
VOTO 8 STRUGGENTE Struggente e coinvolgente storia contadina in un Giappone rurale, una sorta di "Albero degli zoccoli" nipponico.La natura e l'uomo (che poi è un suo figlio) possono convivere? Sì ma non alle regole dettate dal genere umano, ma a quelle della nostra grande madre terra. La morte è solo un passaggio della vita. Il film ci mette anche di fronte alla precarietà delle nostre esistenze ed alla loro "inutilità" nel gioco delle esperienze, ma della loro "essenzialità" in quello della continuazione della specie. Una pellicola a volte fredda, ma giustamente, per sottolineare non una natura maligna o benigna, ma la sua assoluta indifferenza alle vicende umane. La regia di Imamura non sbaglia un colpo e riesce a dare un equilibrio impeccabile alla storia anche nelle sue sfumature più crudeli (lo sterminio).
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