Regia di Vittorio De Sica vedi scheda film
È prolisso e verboso fino allo sfinimento, ma è efficace nella costruzione psicologica dei personaggi.
Una donna scova un ex soldato nazista che si nasconde in una soffitta credendo che ancora la Germania sia sotto il controllo degli invasori, ma un giorno costui esce dal suo rifugio...
È prolisso e verboso fino allo sfinimento, ma è efficace nella costruzione psicologica dei personaggi e della tensione drammatica. Di certo non è questo il miglior De Sica.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta