Regia di Adrian Lyne vedi scheda film
Rivisitazione in chiave onirica del ben più riuscito "The Manchurian Candidate" del 62 (e successivo remake del 2004 di J. Demme).
Troppo confusionario e inutilmente ingarbugliato, mette troppa carne al fuoco e si perde per strada: fantasmi e/o mostri improbabili, storie di letto, drammi familiari con annessi bambini vittime di incidenti.....alla fine la storia degli esperimenti in Vietnam pare quasi perdersi sullo sfondo.
Bravo Robbins (come sempre) ma non basta.
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