Nel Giappone feudale, O-Haru, una ragazza di corte, si innamora di un giovane di rango inferiore. Scoperta, viene cacciata insieme a tutta la sua famiglia. Il padre, in particolare, le rimprovera la loro nuova condizione e la sprona a guadagnare, così O-Haru ottiene gli effimeri favori di un signorotto e poi discende i diversi stadi della prostituzione, da una casa di piacere fino ai vicoli di un porto, per farsi infine monaca e vivere di elemosina...
Note
Messa in scena di uno spietato meccanismo sociale al quale non si può che soccombere: ma nella resa vi è una sorta di tragica serenità. Tra i capolavori più celebri di Mizoguchi.
Kenji Mizoguchi punta il dito contro il cinismo e l'ipocrisia di una società che venera solo il denaro, senza porsi la minima remora a sfruttare la disgrazia di una sfortunata ragazza. Messa alla prova dalla vita, Oharu rimane un simbolo di resilienza e di purezza in un mondo di avidità e all'ipocrisia.
perché non lo si vede mai in televisione? perché non è mai uscito né in videocassetta né su dvd? Come sopra per tutti gli altri film di Mizoguchi Kenji (e sono tanti)
Insieme a Rashomon di Kurosawa, O-Haru è stata sicuramente l’opera che più di ogni altra ha contribuito nell’immediato (i primissimi anni ’50) ad imporre all’attenzione del mondo le straordinarie qualità innovative di una cinematografia (quella giapponese, fino ad allora pochissimo frequentata qui in Occidente) di straripate opulenza visiva e di… leggi tutto
si narrano le vicende di una geisha nel Giappone feudale in tempi ormai lontani. Il tutto intriso di una vena malinconica e cupa con la protagonista sempre rispettosa verso il padrone e molto dura con se stessa.al Alla fine il film e' oltre modo lungo e pesante.voto.5.5. leggi tutto
Nel Giappone del XVII secolo, una vecchia e stanca prostituta prende spunto dai volti delle statue in un tempio per ritornare con la memoria ai volti delle personalità che hanno accompagnato la sua sventurata esistenza. In un lungo flashback scopriamo che in origine Oharu era una giovane di famiglia altolocata rivestente il prestigioso ruolo di cortigiana…
Tristissimo e senza alcuna speranza, La Vita di O-Haru Donna Galante di Kenji Mizoguchi (1952), si può annoverare nella ristretta cerchia dei capolavori assoluti della storia del cinema mondiale, per la grande capacità figurativa e l'intensità emotiva che riesce a regalare tramite il ritratto della protagonista Oharu (Kinuyu Tanaka), facendo uso di uno stile registico…
Mancanti:
- Nijûshi no hitomi (1954)
- It Always Rains on Sunday (1947)
- Went the Day Well? (1942)
- Me and My Gal (1932)
- Gardiens de phare (1929)
- The Blue Bird (1918)
Tratto del romanzo "La vita di una mondana" di Saikaku Ihara, il film di Mizoguchi è un'opera davvero straordinaria che offre uno sguardo privo di misericordia (e proprio per questo molto efficace) sulla cruda, dura realtà del rigido mondo feudale giapponese del 17° secolo.
Il film si propone anche come una veemente denuncia della emarginata condizione delle donne nella…
Io sono uno di quelli che va al cinema per vedere LO SPETTACOLO DELLA REALTA'.
Nel cinema ritengo che siano indicate tutte le variabili, quasi ci fossero tutte le frequenze che rappresentano uno spettro…
La presenza dell'uomo è assolutamente centrale nel cinema di Kenji Mizoguchi, per una poetica "umanista" scevra di ogni velleità meramente spettacolare, incline solo a tradurre in immagini la pura essenza…
Ho scelto alcuni film che ci raccontano le storie di personaggi marginali travolti da società oppressive ed intolleranti nei confronti dei più deboli. La domanda è la seguente: la società in cui viviamo ha fatto…
Ambientato nel Giappone del XVII'secolo, è la storia tristissima di una donna, vittima predestinata di un sistema sociale totalmente sbagliato. I suoi guai iniziano quando si lega ad un uomo di classe sociale inferiore...da lì la sua esistenza è un susseguirsi di umiliazioni, tragedie, sogni infranti. Regia di classe, emozionale, crudele, è considerato fra i capolavori di Mizoguchi.
Niente eufemismi pietosi. Per identificare la professione più antica del mondo - quella che forse vanta anche il maggior numero di appellativi (volgari e non) - meglio andare dritti. Lo ha fatto Ken Russel, non…
Quando la donna mantiene una saldezza di valori nonostante sia la vittima sacrificale di condizioni sociali volute dagli uomini. Quando la donna è il coraggio di assecondare i suoi sentimenti più puri…
O-Haru non è una donna comune, nemmeno nel Giappone medievale. E' la donna perfetta, una martire che per amore della vita tutto sopporta con grazia e compostezza. E' integerrima anche per i suoi aguzzini e li mette a nudo come tali proprio perché è perfetta. Solo il padre, anche lui aguzzino, la conosce e parla male di lei, la insulta, perché è "troppo…
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Commenti (6) vedi tutti
Kenji Mizoguchi punta il dito contro il cinismo e l'ipocrisia di una società che venera solo il denaro, senza porsi la minima remora a sfruttare la disgrazia di una sfortunata ragazza. Messa alla prova dalla vita, Oharu rimane un simbolo di resilienza e di purezza in un mondo di avidità e all'ipocrisia.
leggi la recensione completa di port crosascesa e caduta di una donna nel Giappone feudale,lento e inesorabile,consigliato per provare l'ebbrezza del vero cinema.Voto 8.5.
commento di ezioVoto 7. [02.05.2008]
commento di PPVoto 8,5 Inesorabile
commento di luca826perché non lo si vede mai in televisione? perché non è mai uscito né in videocassetta né su dvd? Come sopra per tutti gli altri film di Mizoguchi Kenji (e sono tanti)
commento di bocchan10
commento di incallito