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Halloween. La notte delle streghe

Regia di John Carpenter vedi scheda film

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La recensione su Halloween. La notte delle streghe

di millertropico
8 stelle

Girato da Carpenter (qui alla sua terza regia) nel 1978 in soli 20 giorni e con un budget limitatissimo (300mila dollari solamente) è diventato praticamente da subito, un cult movie del cinema horror, e anche uno dei film indipendenti di maggior successo.

Pur ripercorrendo molti degli elementi tipici del genere (la cittadina di provincia, la vendetta del mostro) riesce a conquistare lo spettatore grazie a una suspence continua prodotta non dall'ostentazione della violenza (che pure non è esclusa), ma dalla sapiente costruzione registica (vertiginosi movimenti di macchina, fotografia essenziale, il ritmo del montaggio, l'uso del colore, delle ombre e delle musiche - dello stesso Carpenter - adeguate ed incisive. la scanzione degli spazi).

Il regista insomma riesce ad instillare nello spettatore un profondo senso di disagio, evitando gratuiti "effettacci" ma ultilizzando invece esclusivamente e da par suo, le capacità affabulatrici del mezzo cinematografico (vedi l'erccezionale pezzo di bravura della scena iniziale: una soggerttiva di quattro minuti del primo omicidio seguita da un brusco controcampo che ci mostra il colpevole e da un movimento ascensionale della cinepresa che lo isola drammaticamente).

 

La storia è ambientata a Haddonfield, piccolo villaggio dell'Illinois, l'anno di riferimento è il 1963.

Nel corso della notte di Haloween, il piccolo Michael, approfittando dell'assenza dei genitori, spia la sorella maggiore Judith, mentre si apparta con un suo amico. Non appena resta sola, la uccide con un coltello. A seguito di questo delitto, viene ricoverato in una clinica per alienati dalla quale 15 anni dopo (e proprio alla vigilia di Halloowen) riesce a fuggire.

Fa così ritorno al paese dove ha trascorso la sua infanzia con propositi che immaginiamo bellicosi.

Il suo psichiatra, il dottor Loomis, si convince (e non a torto) che l'obiettivo di Michael sia quello di repilcare l'omicidio  compiuto anni addietro, e di spargere sangue su chiunque gli si pari di fronte. E comincia così ka sarabando dell uccisioni.

Sarà insomma una notte di terrore per molti abitanti del paese, e soprattutto per la giovane Laurie, impegnata quella sera a fare da babysitter a un gruppo di ragazzini.

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