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Halloween. La notte delle streghe

Regia di John Carpenter vedi scheda film

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La recensione su Halloween. La notte delle streghe

di giulioboy
8 stelle

Carpenter firma dopo una serie di cortometraggi e due lungometraggi conosciuti solo in America, il suo primo grande successo mondiale e guarda caso, con un horror, genere che meglio raffigura il personaggio di Carpenter.
Halloween - La notte delle streghe è stato uno dei primi a presentarci un boogeymen che uccide la persone che più rappresentano il bene, ovvero i ragazzi innocenti; una rappresentazione concreta dell'eterna lotta fra bene e male.
Il cattivo in questione è Michael Myers, un placido ragazzino di 6 anni che tutto d'un tratto viene impossessato dal male che non lo lascerà mai più, costretto ad uccidere senza un apparente motivo adolescenti, parte della vita che gli è stata tolta dato che ha passato la sua infanzia ed adolescenza in manicomio.
Questo personaggio può essere la raffigurazione della personificazione del male, infatti molte volte le vittime cercano di infliggergli dei colpi dove un essere normale dovrebbe essere morto ma lui invece si rialza e continua, placidamente, a camminare; un esempio è il finale di questo film con un messaggio ben profondo: il male non muore mai.
Grande i titoli di testa che mostrano una tipica zucca di halloween con una candela all'interno mentre compaiono i nomi dei protagonisti, sottolineati da una sinistra ed impeccabile (ormai cult) colonna sonora ad opera dello stesso regista, come in ogni suo film d'altronde.
Memorabile anche il prologo nel 1963 dove in soggettiva di Michael bambino(menzione ad Argento) ci immedesimiamo perfettamente nella gesta dell'assassino.
Il finale è un concentrato di suspance e brividi.
Tutto questo grazie alla superba sceneggiatura di Carpenter (insieme a sua moglie Debra Hill, anche produttrice) ed alla sua magnifica regia in grado di creare anche in pieno giorno tensione palpabile e suspance alle stelle grazie al suo modo magistrale di muovere la camera.
Grandi attori molto ben calati sopratutto il compianto Donald Pleasance, dottore che ha seguito il caso Myers ed ora ha solo uno scopo: ucciderlo.
Esordio per Jamie Lee Curtis, allora vera reginetta dell'horror.
Un pilatro del genere horror, immancabile in qualsiasi videoteca di un patito del genere. Sempre copiato ma mai eguagliato.
Precursore dei futuri slasher-movies quali Venerdi 13, Nightmare e Scream.

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