Regia di Garry Marshall vedi scheda film
Dopo il successo di pubblico e (considerando il genere) anche di critica torna la principessa Mia e il regno di Genovia: se nel primo film ("Pretty Princess") la giovane interpretata da Anne Hathaway scopriva il suo destino e alla fine sceglieva di ereditare il trono, qui il problema da affrontare è quello - come spiega il titolo - di trovare il giusto principe azzurro e sventare un nuovo tentativo di rubarle la corona.
E' sempre la protagonista del film di Garry Marshall il motivo principale per vedere questo seguito, in cui si pone l'accento sui privilegi della nuova condizione (gadget "regali" sogno, gli umili appartamenti della principessina arredati come quelli da sogno di moltissime sue coetanee...) e della difficoltà di trovare un sincero rapporto d'amore quando si è qualcuno d'importante.
Per il resto ci si affida agli stessi protagonisti del primo film (compare meno Julie Andrews - e canta doppiata!, c'è sempre l'uomo di fiducia Hector Elizondo), a cui si aggiungono alcuni volti che sarebbero diventari (molto) noti negli anni successivi: c'è Chris Pine, bellezza forse crudele, e compare anche la piccolissima Abigail Breslin nella parte di un'orfanella. Non un granché invece l'aggiunta tra le amicizie della principessa di Raven, attrice-cantante misteriosamente di fama negli States.
Diverte e rallegra, forse meno del film d'esordio della saga, ma resta comunque un buon prodotto d'intrattenimento per famiglie.
(http://newamericancomedy.blogspot.com/2012/01/principe-azzurro-cercasi-princess.html)
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