Regia di Pupi Avati vedi scheda film
C'è senz'altro molto di autobiografico in questo nuovo film di Pupi Avati,come del resto in molti dei suoi lavori:ma nel confronto tra i due giovani protagonisti,musicisti entusiasti,di cui uno dei due è un talento grande e naturale,si avverte una nota personale più sostenuta del solito.E forse ,in un certo senso,ciò limita la riuscita piena di "Ma quando arrivano le ragazze?"(titolo che allude al cambiamento che porta la Donna nei progetti di un giovane,nei suoi rapporti con gli altri,nella sua visione del mondo):perchè il film,che comunque appare grazioso e ben raccontato,si dilunga forse più di quanto necessario sulla parte del progetto musicale,mentre risolve in maniera troppo spiccia i rapporti tra i personaggi principali nella seconda parte.E sì che ne succedono di cose tra loro:tradimenti,abbandoni,delusioni,fraintendimenti e addii.Tra gli interpreti,Claudio Santamaria si conferma interprete dotato ,anche se si percepisce un accento romano leggermente marcato per risultare un bolognese,e fa piacere il rientro sugli schermi di un Johnny Dorelli a metà tra l'ironico e l'amaro.
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