Regia di Walerian Borowczyk vedi scheda film
Voto:7. Contenuti: RITMO** IMPEGNO* EROTISMO*** In questo pluricensurato film Borowczyk estende il raggio d’azione della sua fantasia surreale, e con una fiaba erotica si tuffa con artistico coraggio nel mondo onirico dell’inconscio erotico. Nella trama un’aristocratica (la fulgida Lisbeth Hummel) ripercorre nei suoi sogni l’animalesca (dis)avventura di una sua antenata. Rappresentare la primordialità dell’istinto animale è per il regista il vertice della sua visione libertina e senza vincoli morali (e per questo non per forza amorali) della vita. Egli ci mostra con naturalezza scene di accoppiamento equino e altre di piacevoli incontri interrazziali, accostando uomo ed animale nei loro tratti comuni, il primo nella sua “bestialità” e il secondo nella sua “umanità”. Un film curato nella fotografia a cui pesa però un’introduzione schematica prolungata più del dovuto (un’ora!), come a voler diluire qualcosa in origine pensata per una durata inferiore.
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