Regia di Walerian Borowczyk vedi scheda film
Nella Francia del Settecento, alla vigilia delle nozze la giovane dama Lucy Broadhurst (Lisbeth Hummel) si abbandona alle proprie fantasie erotiche immaginandosi nei panni di Romilda de l'Espérance (Sirpa Lane), un'ava del suo futuro sposo (Pierre Benedetti) che pare si fosse intrattenuta in rapporti zoofili con un essere mostruoso dalle fattezze di un orso. Nel sogno la bestia morirà sfiancata dalla bramosia erotica della sua vittima mentre nella realtà Lucy scopre che l'uomo alla quale è destinata è una bestia con tanto di coda.
Scartato all'ultimo momento da I racconti immorali nel timore di un blocco da parte della censura, La bestia raduna tensioni iconoclaste e giocosità erotica, costruendo così un film che, seppure collocato al margine impalpabile con la pornografia, rimane assai distante dalle idiozie di certo cinema soft-core in stile Tinto Brass. Tra le molte copie circolate, sembra che l'unica in versione integrale sia quella pubblicata dalla rivista L'Espresso, nella quale lo sperma della bestia sgorga copioso.
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