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Francia. Il marchese Pierre de L'Esperance (Guy Tréjan), per recuperare la posizione finanziaria e salvaguardare i possedimenti della casata (castello e terre), accetta di buon grado le volontà testamentarie del nobile Broadhurst, che prevedono il matrimonio combinato della figlia Lucy (Lisbeth Hummel) con il primogenito Mathurin de… leggi tutto
Quando Bunuel incontra (no, meglio: si scontra con) Joe D'Amato, non si può prevedere come andrà a finire; ecco come un pungente apologo critico ferocemente anticlericale e sottilmente antiborghese - la prima parte del film - deraglia improvvisamente in un quadretto onirico-zoopornografico nel quale le metafore vengono abolite e il loro posto è preso dalle più morbose illustrazioni… leggi tutto
Nella Francia del Settecento, alla vigilia delle nozze la giovane dama Lucy Broadhurst (Lisbeth Hummel) si abbandona alle proprie fantasie erotiche immaginandosi nei panni di Romilda de l'Espérance (Sirpa Lane), un'ava del suo futuro sposo (Pierre Benedetti) che pare si fosse intrattenuta in rapporti zoofili con un essere mostruoso dalle fattezze di un orso. Nel sogno la bestia…
leggi tuttoFrancia. Il marchese Pierre de L'Esperance (Guy Tréjan), per recuperare la posizione finanziaria e salvaguardare i possedimenti della casata (castello e terre), accetta di buon grado le volontà testamentarie del nobile Broadhurst, che prevedono il matrimonio combinato della figlia Lucy (Lisbeth Hummel) con il primogenito Mathurin de…
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di coroner
La giovane americana Lucy giunge nella casa del suo promesso sposo, discendente di una nobile famiglia, la notte prima delle nozze. Curiosando fra vecchi libri, scopre la vicenda di un’antenata caduta vittima di un mostro dei boschi, che fu sconfitto con le armi del piacere. Lucy guarda e trasfigura ciò che vede con la fantasia – visione e immaginazione: non è questa l’essenza del…
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di Redazione
Lolite e nonite; relazioni tra individui di razze diverse in nazioni e periodi dove la cosa dava scandalo; matrimoni impossibili tra persone di diversa religione o di diverso censo; storie di omosessualità in…
leggi tuttoQuando Bunuel incontra (no, meglio: si scontra con) Joe D'Amato, non si può prevedere come andrà a finire; ecco come un pungente apologo critico ferocemente anticlericale e sottilmente antiborghese - la prima parte del film - deraglia improvvisamente in un quadretto onirico-zoopornografico nel quale le metafore vengono abolite e il loro posto è preso dalle più morbose illustrazioni…
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di maldoror
L'idea della playlist mi è venuta in seguito al dibattito che ha avuto luogo all'interno della play di kikisan sugli ultra-gore giapponesi, nella quale si è finito col tirare in ballo…
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di kotrab
Breve omaggio a sette film estremi, perché visivamente e concettualmente tali e perché fuori dalla vasta distribuzione, perché combattivi, fuori dagli schemi, problematici in ogni senso, belli…
leggi tuttoMostrare il liquido seminale: uno dei tabù più difficili da sdoganare dal giogo della censura...
leggi tuttoUn film a cui è molto difficile approcciarsi, si passa dalla monta feroce di due cavalli in una stalla sporca e gigantesca alla tranquillità di una casa aristocratica, sede di complotti e di omicidi. Le interpretazioni che si possono dare sono molte : Lucy arriva, vede i cavalli "impegnati" e questo scatena in lei fantasticherie indecenti e sogni di lei che soddisfa i piaceri di un…
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di Redazione
Della relazione tra cinema e sogno si è sempre parlato tantissimo: il rapporto è quasi destinale, forse anche perché la nostra memoria onirica è a tal punto immaginifica. Per molti registi poi riuscire a…
leggi tuttoIl film di Borowczyk (autore provocatorio e tutt'oggi poco apprezzato) è da annoverarsi tra i successi degli anni '70 (per quanto riguarda il cinema estremo europeo), sebbene non fosse certo questa l'intenzione del regista: in effetti La Bete è un'opera surreale (quando non surrealista), dotata di un ammirevole senso dell'ironia che, se vista con lo spirito adatto, regala…
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di walterb
SETTE TITOLI DI FILM MOLTI DEI QUALI NON CONOSCIUTI AI PIU'.TUTTI INTERESSANTI E ALCUNI DIVERTENTI ALTRI EROTICI MA NON VOLGARI.
leggi tuttoVoto:7. Contenuti: RITMO** IMPEGNO* EROTISMO*** In questo pluricensurato film Borowczyk estende il raggio d’azione della sua fantasia surreale, e con una fiaba erotica si tuffa con artistico coraggio nel mondo onirico dell’inconscio erotico. Nella trama un’aristocratica (la fulgida Lisbeth Hummel) ripercorre nei suoi sogni l’animalesca (dis)avventura di una sua antenata. Rappresentare la…
leggi tuttoII PARTE.
leggi tutto"Brass" in inglese significa ottone, ma al confronto WALERIAN BOROWCZYK è oro. Piccolo omaggio: regista e pittore fu, scomodo divenne, la censura più volte lo tagliò, ma lui se ne fregò.
leggi tuttotalento straordinario, fine satirista, scenografo barocco col gusto per l'eccesso, notevole maestro d'erotismo pornografico, intellettuale contro, artista diverso, orginale, spigliato, coltissimo, conturbante,…
leggi tuttoSONO UN PO'"POETA".EHHHHHHHH.....
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Commenti (5) vedi tutti
Capolavoro del cinema erotico (ma anche fantastico) e miglior regia di Walerian Borowczyk. Opera immor(t)ale e ancor oggi incantevole in forza della suggestiva ambientazione d'epoca e di una potente carica sessuale. Scritto e diretto in stato di grazia e con un cast d'attrici davvero affascinante.
leggi la recensione completa di undyingun best del regista...non perdetelo...voto 8
commento di ezioQui almeno Borowczyk usa la fantasia. Anche se spesso esagera. Tuttavia, "La bestia" resta uno dei suoi migliori film.
commento di sasso67CAPOLAVORO EROTICO !!!!
commento di artoppy"La Bestia" di Borowczyk è una perla!
commento di SaintlySinner