Regia di George A. Romero vedi scheda film
Rivisto per l'ennesima volta e a poca distanza di anni dall'ultima, in recente versione 4K "Black and White". Pur con questa edizione che lo unisce ancora più in un ideale anello estetico e fotografico voluto, con l'originale "La Notte dei morti viventi" del 1968, ma ovviamente toglie l'elemento scioccante dei folgoranti colori caldi e pulsanti di Michael Gornick, alle mutilazioni e agli smembramenti oltre che amputazioni e spiaccicamenti di budella e interiora varie sui pavimenti, creati nella loro massima cretività ed espressione di una grande macelleria degli effetti speciali, da Tom Savini, e il giovane Greg Nicotero, anche attore nel film.
I quali però, non perdono ugualmente troppo del loro impatto, come invece si potrebbe credere.
Di ottimo livello la recitazione derivata dalla scelta romeriana- come accaduto in praticamente tutti i suoi film-, di affidarsi ad attori dalla buona esperienza teatrale in Pennsylvania e altrove, a partire dalla protagonista Lori Cardille, per passare a Jarlath Conroy, Terry Alexander, Gary Howard Kleer come Steele, e ovviamente il supercelebrato da tutti i fan più nerd dell'horror Joe Pilato, eccezionale nei panni dello sciroccato colonnello Rhodes dalla faccia alla Vittorio Mezzogiorno dello splatter. E come non citare almeno Richard Liberty, bravo interprete di teatro e soprattutto tv che viveva in Florida (apparve infatti in "Maledetta estate" di Philip Borsos, oltre che in un episodio di "Miami Vice"), che venne scelto poichè il film fu in parte lì girato, per la parte del folle Dott. "Frankenstein" Logan.
Magnifica la colonna sonora del poliedrico collaboratore romeriano e compositore John Harrison, la migliore mai avuta da Romero fuori da quella dei Goblin per "Zombi- Dawn of the Dead", per non parlare dello stupefacente tema che si sente sui titoli di coda quanto mai in linea con l'atmosfera opprimente, disperata e da incubo del film oltre che del suo abbacinante finale di un'apertura speranzosa: "The World Inside Your Eyes". Scritto e cantato splendidamente da Sputzy Sparacino, altro autoctono cantante della Pennsylvania come Romero, ma residente in Florida.
John Nada
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