Regia di Eriprando Visconti vedi scheda film
Tutto si svolge in un ambiente familiare ,dove accade di tutto,amori,incesti,dolori e morti.Forse il tutto e' un po' convuslo,ma l'ambientazione e lo sfondo sociale ripagano di tutto.Per un'amante del cinema va assolutamente visto.
Valeria (Chauvet) moglie del ricco Fabrizio ( Porel) muore in un incidente di caccia .I sospetti cadono sul marito pecora nera della famiglia.Un giudice ( Satta Flores) cerca vanamente una verita' irrangiungibile.Eriprando Visconti,nipote del piu' famoso Luchino torna a girare nei luoghi delle brume lombarde dove ha praticamente ambientato quasi tutto il suo cinema privilegiando l'indagine psicologica dei personaggi che hanno sempre animato le sue pellicole.Qua siamo difronte a un ritratto di aristocrazia in nero con un grande cast al servizio di uno dei suoi film piu' controversi e censurati.Un film con un aspro realismo erotico,un viaggio nell'eros e nell'anima,dove il regista spoglia praticamente tutti gli attori del cast con full frontal sia maschili che femminili (e nella versione home video c'e' la versione integrale che comprende la celebre scena della fellatio).La vicenda rimane un tantino statica ,ma i malesserri e le crisi di coppia sono ben descritti e approfonditi.Consigliato ?...direi di si,anche per rivalutare un maestro del cinema italiano troppo presto dimenticato.
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