Regia di Gerard Damiano vedi scheda film
Banale ma rivoluzionario
Per commentare questo film bisogna contestualizzarlo sia storicamente che geograficamente.L'Italia stava uscendo allora dal tunnel oscurantista,per ciò che riguardava i costumi sociali, in cui versava soggiogata da una politica perbenista e ipocrita e tenuta al guinzaglio da una Chiesa, ancora ancorata ad una visione cattolica integralista, fortemente moralista e bacchettona.Questo film banale,con una trama praticamente inesistente ,tracciò un solco profondo , un vero spartiacque,dopo questa pellicola "rivoluzionaria" niente fu più lo stesso.Il cinema aveva superato e infranto un tabù che durava da tantissimo tempo. Si cominciarono a vedere le prime riviste pornografiche e di li a poco sarebbero sorti i famosi "film a luce rossa".Insomma una svolta,della quale la Lovelace giovane interprete, non era assolutamente consapevole,per alcuni fu una protofemminista, per altri una prostituta che oltraggiava il comune senso del pudore.I film pornografici già giravano in America, ma seguivano circuti alternativi non ufficiali.Gola Profonda fu proiettato in tanti cinema "normali" suscitando reazioni tra l'indignato ,il sorpreso e il liberatorio.Ogni tanto la pellicola veniva sequestrata poi dissequestrata,un calvario ma ormai il dado era tratto. Soffermarsi sulla performance erotica della protagonista è ovviamente ozioso,di la in poi se ne sarebbero viste tante e ancora più "spericolate"ma Linda suo malgrado era entrata nella storia.Si racconta che la sua esibizione fu un atto di coercizione perpetrato ai suoi danni, sotto minaccia dell'ex marito che l'avrebbe costretta e contro il quale intentò una causa legale,peraltro lei stessa poco prima di scomparire prematuramente, si schierò aperamente contro ogni forma di sfruttamento sessuale nei confronti delle donne, rinnegando completamente il suo passato.
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