Regia di Massimo Dallamano vedi scheda film
Horror suggestivo, che non manca d'atmosfera (ben fotografato da T.Delli Colli)e contraddistinto da una certa vena malinconica tipica di un buon cinema che si faceva a quell'epoca.Dallamano, anche cosceneggiatore, dimostra una certa predilizione per il cinema di genere, anche se non gli va totalmente perdonato l'essersi fatto prendere un po' la mano dalla moda esorcistica di quel periodo (si veda il messaggio moralista con tanto di voce off di Nicoletta Elmi nel finale).
Musiche (belle) di Stelvio Cipriani.
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