Regia di Martin Scorsese vedi scheda film
Leonardo di Caprio è Howard Hughes, uno dei più ricchi e famosi americani dell’inizio del ‘900. Scorsese ne racconta la vita, le opere, le imprese, le cadute e le risalite. Fino ad un finale a libera interpretazione.
Il film è maestoso, tratta di temi al limite del narrabile, come l’ebbrezza di volare o l’insediarsi del seme della follia, racconta un importante pezzo di storia americana, ha grandi scenografie, costumi imponenti, grandi scene nei cieli, ma per qualche motivo recondito non convince completamente. Non appassiona, se non in qualche scena come l’incidente aereo o la bellissima scena della follia di Hughes. Se la volontà era quella di fare un film imponente, Scorsese e soci ci sono riusciti in pieno, se invece l’obiettivo era quello di scavare profondamente nell’animo e le motivazioni di Hughes, beh, forse questo può definirsi un passaggio a vuoto del grande regista italo-americano.
Tante nomination, pochi Oscar. Ed è giusto così.
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