Regia di Peter Chan, Kim Ji-woon, Nonzee Nimibutr vedi scheda film
tre medi abbastanza soporiferi. il migliore alla fine. si gioca molto secondo me su quella che è diventata un pò una moda, il film di paura asiatico. moda che forse finalmente si è arrestata e che ha portato a riesumare anche tante solette, presi come al solito, dalla frenesia di far soldi.
il più baracconesco. c'è pure la bambinella coi capelli lunghi che ricorda un pò la bambinella dè il triangolo delle bermude, solo che là eravamo nel capolavoro e qui nella bistecca dura e immangiable. la storia dei pupi che portano male sinceramente perchè il vecchiaccio che li possedeva non voleva lasciarli in eredità a nessuno, sinceramente... due maroni!!!
basato molto su effetti sonori che accompagnano le apparizioni improvvise e gravato dalle apparizioni di una presenza coi capelli lunghi davanti alla testa abbassata. il ritorno a casa è anche bella come idea ma svelata come ultima carta lascia una sensazione di aver perso del tempo. non si è dato il tempo di svelarsi lentamente da sè. come avrebbe dovuto e voluto essere.
qui ci siamo un pò di più. sarà anche l'ambientazione di quel palazzone orendo, con tutti quei corridoi. anche qui molta atmosfera, per un melò però che di pauroso c'ha niente. visto il tema trattato, magari un brividino...
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