Regia di Luigi Comencini vedi scheda film
La finestra sul Luna Park dramma sentimentale del 1957, film bellissimo, sulla scia dei grandi maestri del neorealismo come Vittorio De Sica e Roberto Rossellini. La trama - Ada(Giulia Rubini) vive a Roma insieme al figlioletto Mario(Giancarlo Damiani), il marito Aldo(Gastone Renzelli) vive e lavora tra mille sacrifici in Africa, per poter dare un tenore di vita più alto alla sua famiglia. All’inizio del film Ada attraversando la strada viene investita e muore, da notare che durante tutto il film ci sono scene nelle quali, le persone attraversano la strada, senza precauzioni, con troppa distrazione è questa cosa, viene più volte riproposta con maestria da Luigi Comencini, l’ottimo regista. Aldo quindi avvertito torna dal Kenya, per assistere ai funerali della moglie, comprensibilmente scioccato cerca di riallacciare il rapporto con suo figlio Mario, che lo guarda come fosse un estraneo non il padre. Il ragazzino in una tenerissima scena invoca la “sua mammina” coricato sul letto piangendo disperato e distrutto. Non vuole più andare a scuola e passa le giornate con gli amichetti per la strada, suo punto di riferimento e’ Righetto( Pierre Trabaud) un uomo che vive di lavori umili e nello straziante epilogo quando Righetto spiegherà ad Aldo, quanto fosse affezionato ad Ada e Mario, lui senza famiglia era stato capace di allacciare un bellissimo rapporto, non d’amore con la moglie di Aldo, ma di affetto vero e puro, rispettosamente platonico, vista la mitezza del carattere di Righetto, segretamente innamorato di Ada . Aldo dopo aver parlato con Righetto ed aver inteso, che non può lasciare più il figlio, rinuncia a tornare in Africa ed a lasciare in un orfanotrofio il bambino. Il papà ed il figlio si compattano e vanno sulle giostre del luna park vicino a casa. Film meraviglioso, commovente, girato con maestria da Comencini, forse l’uomo che ha saputo dirigere i bambini, estraendo il meglio da loro, vedi anche Incompreso - Vita col padre. Tutti attori che rimangono nella storia del cinema italiano, girando un solo film, ma con incredibile grazia. Direttore della fotografia un bn superbo, con molte scene in esterni e’del maestro Armando Nannuzzi, che aveva collaborato con registi come Liliana Cavani e Luchino Visconti, anche regista di due film, il più noto nel 1974 con Alberto Cestie’: L’albero dalle foglie rosa. Gastone Renzelli nel ruolo del padre aveva svolto lo stesso ruolo, anche nel celebre film di Visconti”Bellissima” era il marito di una straordinaria Anna Magnani. Il montaggio secco e conciso di Nino Baragli, altro maestro. Le musiche di Alessandro Cicognini e la sceneggiatura di Suso Cecchi D’Amico, nota collaboratrice di Comencini e Luciano Martino. La finestra sul luna park, un film semplice, ma realistico , con sentimenti espressi in modo naturale, la vita delle persone umili, ma rese con dignità dall’occhio attento del regista . La finestra sul luna park e’ un piccolo GRANDE film, vanto della cinematografia italiana nel mondo.
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