Regia di John Elias Michalakis vedi scheda film
Questo di sicuro non è un grandissimo film,nel suo genere è stato fatto di meglio,anche di peggio.Una cosa è certa,non ci si annoia,c'è l'azione,l'horror,lo splatter,l'humor(insomma,Musolino fa ridere grazie al suo carisma prima e dopo la morte,nonostante fosse in killer)la classica denuncia socio-ambientale (le consuete radiazioni di fabbrica che inquinano) anche quel pò di sentimento che serve a risollevare una storia apparentemente troppo cinica e cattiva.Una sceneggiatura che non avrà richiesto grandi sforzi ma che tutto sommato non dispiace.
Semplice,non originalissima ma i personaggi sono così ben caratterizzati (specie Musolino)che contribuiscono ad un'andatura certamente non noiosa.
Bona per la circostanza specie quando Musolino zombie va alla carica verso il party per compiere una strage.
Sinceramente nulla,il film diverte al punto giusto così com'è.
Questo attore è il punto forte del film,non solo perchè è il cattivo di turno ma per come si presenta.Accento italo americano,cappello sempre in testa(fino a quando la testa ce l'ha)mustacchi,capelli lunghi che lo distinguono dagli altri personaggi classici,cioè i liceali eleganti ben pettinati e quasi per bene(comprano e fumano erba,uccidono il loro pusher,lo gettano in un fiume e fanno resuscitare anche uno di loro condannandolo all'eternità).Un cattivo simpatico,pericoloso,vigliacco(la sua testa mozzata non esita alla fine ad implorare pietà)che a differenza degli altri,difficilmente si dimentica,quasi si ride alla sua vista ma si avverte il pericolo,la sua morte fa quasi dispiacere(un pò come il Joker in BAT MAN).
Giuste le ambientazioni (trafficanti di droga e zombie fanno piu' paura in una piccola città con pochi abitanti e pochi poliziotti tra l'altro anche poco preparati)e qualche inquadratura simpatica(Musolino che esce dalle acque sollevando braccia e volto in aria somiglia ai tanti mostri che hanno vissuto nelle paludi in film americani e giapponesi negli anni '50 e '60).
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