Milano, periferia. Un gruppo di sballati compagni di classe sequestra, stupra e uccide l'insegnante. Indaga Duca Lamberti, che si troverà a dover fare i conti con un muro "di gomma" e di omertà come nemmeno a Palermo.
Note
E dunque, i milanesi non ammazzano solo di sabato, per citare Giorgio Scerbanenco dal cui romanzo omonimo il film è tratto. La più apprezzata opera di Fernando di Leo (dalla critica del tempo) in verità non regge il confronto con gli altri suoi noir (_Milano calibro 9_, _Il Boss_, _La mala ordina_...). Pesa, infatti, un'evidente ambizione "sociologica". Comunque, più che dignitoso.
Di Leo non è un mestierante qualsiasi. La potenza visiva di alcune sequenze è come una scarica di pugni che aggredisce l'occhio dello spettatore con una forza dirompente. Realismo livido.
Voto: 8 al Maestro
L'inizio di questo film è tra i più brutali che abbia mai visto: una lunga scena di stupro da parte di un gruppo di giovani studenti su una maestra, all'interno di un'aula, in una scuola. Il luogo che dovrebbe essere sicuro e protetto, viene “sconsacrato” con una sequenza senza nessuna pietà, che mostra la giovane donna seviziata e infine uccisa dagli studenti che avrebbero dovuto essere… leggi tutto
Fernando Di Leo e' uno di quei mestieranti italiani le cui pellicole, specie i noir, hanno goduto di una notevolissima rivalutazione, grazie soprattutto a Quentin Tarantino che le ha elevate allo status di capolavori, tanto da affibiare a Di Leo la nomina, non poco esagerata, di Don Siegel italiano. I RAGAZZI DEL MASSACRO prende spunto dall'omonimo romanzo dell'italo-ucraino Giorgio Scerbanenco,… leggi tutto
"Ragazzi di vita" ammazzano barbaramente un'insegnante. Chi c'è dietro? Arruffato adattamento da un romanzo minore di Scerbanenco, in cui Duca Lamberti diventa un commissario e Livia Ussaro un'assistente sociale. Parte con una scena molto forte girata con originalità, poi però si perde tra sociologismi di carta velina e uno sviluppo a dir poco insulso, fino allo … leggi tutto
Un' "Arancia meccanica" arrivata in anticipo e senza lo straordinario talento visionario di un genio come Kubrick, ma Di Leo, con pochi mezzi (si notano alcune inquadrature da "buona la prima"!), riesce a rendere e a estendere un'atmosfera angosciante e coinvolgente, tutta italiana ma esportabile. Viene voglia alzarsi dalla poltrona e stringere la mano al regista per dirgli: "Bravo! Davvero…
A Milano in una scuola serale un'insegnante viene seviziata e uccisa da un gruppo di ragazzi, in gran parte minorenni. L'ispettore Lamberti (Pier Paolo Capponi), corretto ma dai modi spicci e bruschi, inizia ad interrogare i giovani, tutti criminali di piccolo cabotaggio, ma, causa le reticenze degli stessi, la matassa è dura da dipanare...
In soccorso al poliziotto viene l'assistente…
Fernando Di Leo e' uno di quei mestieranti italiani le cui pellicole, specie i noir, hanno goduto di una notevolissima rivalutazione, grazie soprattutto a Quentin Tarantino che le ha elevate allo status di capolavori, tanto da affibiare a Di Leo la nomina, non poco esagerata, di Don Siegel italiano. I RAGAZZI DEL MASSACRO prende spunto dall'omonimo romanzo dell'italo-ucraino Giorgio Scerbanenco,…
Quando osserviamo quel manipolo di delinquentelli farsi stupratori e assassini della loro giovane insegnante, la prima impressione che ne riceviamo è di essere dinnanzi a dei figli del demonio. Le loro facce torve sono il manifesto incontestabile del Male che li governa. La loro impassibilità, o meglio ancora la loro ferrea serenità, ci è…
Non sarà un capolavoro ma a me è piaciuto. Thriller drammatico diretto dal bravo regista Di Leo, che inizia con immagini scioccanti di un'insegnante struprata e uccisa da studenti disagiati, con problemi psicologici e dal carattere violento. Il commissario Lamberti comincerà così ad interrogare uno ad uno gli studenti nella speranza di venire a capo di un vero e…
L'inizio di questo film è tra i più brutali che abbia mai visto: una lunga scena di stupro da parte di un gruppo di giovani studenti su una maestra, all'interno di un'aula, in una scuola. Il luogo che dovrebbe essere sicuro e protetto, viene “sconsacrato” con una sequenza senza nessuna pietà, che mostra la giovane donna seviziata e infine uccisa dagli studenti che avrebbero dovuto essere…
"Ragazzi di vita" ammazzano barbaramente un'insegnante. Chi c'è dietro? Arruffato adattamento da un romanzo minore di Scerbanenco, in cui Duca Lamberti diventa un commissario e Livia Ussaro un'assistente sociale. Parte con una scena molto forte girata con originalità, poi però si perde tra sociologismi di carta velina e uno sviluppo a dir poco insulso, fino allo …
Un ottimo giallo diretto magistralmente da Di Leo. Non abbiamo scene forti (a parte quella dello stupro), ma un continuo di indagini sulla morte della maestra e finchè non scopri chi è l'assassino non riesci a staccare gli occhi dallo schermo. Ottima interpretazione e scritto molto bene. Consigliatissimo
bellissimo film del maestro molto diverso dai suoi film piu famosi e in voga ultimamente. DiLeo inizia e chiude il film con scene da voltastomaco,di una violenza selvaggia su una maestra innocente da parte di questi ragazzini disadattati.questo perchè già nella sigla vuole farci capire di cosa sono stati capaci i protagonisti della storia che sta per raccontarci,vuole che lo…
1968, Scerbanenco pubblica I ragazzi del massacro; 1969, Di Leo esce con il film omonimo, sceneggiato dal regista, Nino Latino e Andrea Maggiore. Si tratta di una storia di ordinaria delinquenza e violenza nella metropoli milanese, nella quale si dibatte e combatte per la verità un bravo commissario alle prese con un'organizzazione malavitosa degna delle più note mafie: giallo e…
Dei ragazzi che frequentano la scuola serale prima stuprano e poi uccidono brutalmente la loro insegnante. Indaga sull'accaduto il commissario Duca Lamberti (Pier Paolo Capponi) che non ci impiega molto a capire che dietro questi ragazzi "a rischio" del sottoploretariato milanese si nasconde un mandante che è il vero responsabile dell'accaduto. Il commissario cerca di scoprire chi…
"I ragazzi del massacro" diretto nel 1969 da Fernando Di Leo, devo dire che approvo quello che hai scritto perché l'ho trovato strepitoso. La storia si svolge a Milano dove un gruppo di ragazzi sballati sono compagni di classe,durante una lezione stuprano e uccidono l'insegnante. Comincia a indagare sull'accaduto Duca Lamberti, che si troverà a dover fare i conti con un muro di…
Povera e miracolata tanto tempo fa, poi operaia, oggi soprattutto grassa, borghese e annoiata (ma non solo e non sempre...). La cosiddetta "capitale morale" - come tante altre città del mondo - si specchia nel cinema…
Non c'entra niente il massacro del Circeo (1975): il film è del 1969. Ma è comunque molto attuale. Si parla dello stupro e dell'omicidio di una giovane insegnante da parte di una classe di ragazzi sottoproletari della scuola serale. Lo scioglimento della vicenda, che anticipa i gialli argentiani (dall'UCCELLO DALLE PIUME DI CRISTALLO in poi), può anche lasciare perplessi,…
Di Leo in questo caso mi ha deluso. (Quasi) invedibile. "Porcarie", "scappottate"... che linguaggio raffinato usa Pier Paolo Capponi! Da vedere solo per la scena del massacro, davvero visionaria, ma il resto e' spazzatura.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (3) vedi tutti
Di Leo non è un mestierante qualsiasi. La potenza visiva di alcune sequenze è come una scarica di pugni che aggredisce l'occhio dello spettatore con una forza dirompente. Realismo livido. Voto: 8 al Maestro
commento di ProfessorAbronsiusmassacrante.
commento di kkkPeccato per la piega "gialla" che prende. Nella prima mezz'ora, come studio psico-sociologico, faceva sperare bene.
commento di movieman