Regia di Fernando Di Leo vedi scheda film
Un' "Arancia meccanica" arrivata in anticipo e senza lo straordinario talento visionario di un genio come Kubrick, ma Di Leo, con pochi mezzi (si notano alcune inquadrature da "buona la prima"!), riesce a rendere e a estendere un'atmosfera angosciante e coinvolgente, tutta italiana ma esportabile. Viene voglia alzarsi dalla poltrona e stringere la mano al regista per dirgli: "Bravo! Davvero bravo!"
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