Trama
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Regia di Renato Savino
Con Gino Milli, Cristina Businari, Emilio Lo Curcio, Sara Crespi Vedi cast completo
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Roma. Marco (Gino Milli), pariolino figlio di un ricco industriale, è a capo di un gruppo estremista di stampo nazista, e non impiega un attimo a decidere di punire Enrico (Mario Cutini): un socio (anche fondatore del gruppo) colpevole di intessere una relazione amorosa con Franca (Sarah Crespi), una ragazza del "popolo". Invia dunque due scagnozzi - accompagnati… leggi tutto
Dopo un inizio documentaristico con un giornalista che gira la capitale intervistando i passanti inizia il film vero e proprio dove un pazzo ha creato una associazione a delinquere di stampo Nazista (e lui spesso e volentieri indica proprio Nazista e non Fascista perchè evidenzia pure le differenze tra le due cose!!!). Tra un pestaggio, uno stupro ed altre piacevolezze (scusate il cinismo… leggi tutto
Roma. Marco (Gino Milli), pariolino figlio di un ricco industriale, è a capo di un gruppo estremista di stampo nazista, e non impiega un attimo a decidere di punire Enrico (Mario Cutini): un socio (anche fondatore del gruppo) colpevole di intessere una relazione amorosa con Franca (Sarah Crespi), una ragazza del "popolo". Invia dunque due scagnozzi - accompagnati…
leggi tuttoQuesta play nasce da un fatto personale, che voglio condividere con la fantastica community di Film tv.it: ai primi di Settembre mi trasferirò nella capitale dalla mia cittadina, Termoli nel Molise, dove ho…
leggi tuttoLa pellicola comincia letteralmente plagiando Banditi a Milano, il capolavoro di Carlo Lizzani uscito nel 1968: finte interviste per strada alla gente comune, titoli di giornale e toni drammatici sul crescendo inarrestabile della delinquenza nelle odierne città; segue quindi la storia di fiction vera e propria. E da qui in avanti le due pellicole divergono ampiamente: il motivo più evidente…
leggi tuttosono stato parecchio in bilico se dare mediocre o sufficente.Ma il punto e' che il film e' stato girato negli anni 70' e dopo 40 anni i tempi e la societa' sono mutati,non ci sono piu' ideologie ma la violenza e' rimasta.Probabilmente i pariolini e molta destra in quegli anni ragionava e si comportava come descrive la pellicola.Gli attori ,sconosciuti,si sono fermati solo a questo film.
leggi tuttoDopo un inizio documentaristico con un giornalista che gira la capitale intervistando i passanti inizia il film vero e proprio dove un pazzo ha creato una associazione a delinquere di stampo Nazista (e lui spesso e volentieri indica proprio Nazista e non Fascista perchè evidenzia pure le differenze tra le due cose!!!). Tra un pestaggio, uno stupro ed altre piacevolezze (scusate il cinismo…
leggi tutto"I ragazzi della Roma violenta" diretto nel 1976 da Renato Savino,devo dire che non mi è piaciuto per niente. La storia racconta di un tizio della Roma bene, figlio di un industriale che è un capobanda che è un convinto della cultura nazional socialista di Hitler e si diverte usare la violenza sugli altri e tutti i modi per guadagnare qualcosa, e lo prendono come esempio gli…
leggi tuttoFilm con la pretesa d'essere un documentario e monito per i giovani dell'epoca..assolutamente insulso e inutile..
leggi tuttoFilm stupido, pecoreccio e insignificante che cerca di spaventare e di farti capire che la violenza è brutta. Girato con attori rimediati alla meglio, cerca di mostrare lo schifo della Roma dell'epoca prendendo fatti realmente accaduti. Protagonisti un gruppo di nazisti impotenti e ninfomani che ammazzano e picchiano alla meglio chi trovano, ma senza senso. Manca un filo logico, manca tutto. Il…
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Commenti (3) vedi tutti
Ultimo e peggior lavoro di Renato Savino, ispirato dal terrificante fatto di cronaca noto come "Il massacro del Circeo".
leggi la recensione completa di undyingIl nostro vecchio buon cinema di genere...
leggi la recensione completa di ezioQui risiede la feccia del cinema di genere italiano anni '70. Film senza capo né coda, fintamente marcio e furbescamente scandaloso, con attori trovati all'angolo di una strada.
commento di movieman