Regia di Gianni Amelio vedi scheda film
A metà degli anni 30, via Panisperna a Roma è la sede della facoltà di Fisica e qui,approfondendo le conoscenze sugli atomi, si conoscono Enrico Fermi ed Ettore Majorana, che danno vita ad un'amicizia tormentata tra alti e bassi che si protrarrà fino all'età adulta. Inizialmente pensato come film per la televisione (in una versione più lunga di circa un'ora), il lavoro di Gianni Amelio è molto particolare soprattutto per l'assoluta mancanza di "sfarzo" nella messa in scena, che si riduce al minimo indispensabile, forse per mancanza di budget forse per volontà del regista. Altro aspetto che colpisce è il cambio repentino di registro stilistico tra la prima e la seconda parte del racconto: se la prima parte è più vivace, ritmata e caratterizzata dalla vita dei ragazzi di via Panisperna, nella seconda si preferisce rallentare i toni, concentrandosi esclusivamente sul rapporto tra Majorana e Fermi, mettendo in disparte il resto del gruppo ed è forse questo il punto che personalmente non mi è piaciuto. Forse con una maggiore omogeneità il racconto ne avrebbe giovato in termini di ritmo e di scorrimento. Bravi gli attori.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta