Regia di Saverio Costanzo vedi scheda film
Il film del figlio del buzzone con i baffi non è certo un capolavoro, ma si può vedere. Vero è, piuttosto, che non si capisce con quale coraggio Private sia stato nominato a rappresentare l'Italia come candidato agli Oscar per il 2004. Comunque il poverissimo film ha una sua ragion d'essere nel tentativo di spiegare le dinamiche che si creano nei territori palestinesi occupati dagli israeliani. Un plotoncino di soldati è mandato ad occupare una casa di proprietà della famiglia di un pacifico professore liceale d'inglese. I soldati occupano i piani superiori della casa, lasciando la famiglia del professore al piano terreno e rinchiudendola in un'unica stanza durante la notte. Il titolo, in inglese, si riferisce sia al soldato semplice (Eial) che dimostra una maggiore sensibilità ed umanità (nel tempo libero legge Saramago e suona il flauto), sia all'invasione del privato di una famiglia che rifugge dall'estremismo, ma che in un suo giovane membro subisce le lusinghe dei terroristi che si immolano da eroi. Con molti pregi e molti difetti il filmetto va avanti anche grazie a una recitazione sotto le righe che serve a stemperare la tensione dell'insieme.
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